(ASAPS) STRASBURGO, 30 marzo 2007 – Secondo uno studio
stilato dal CITA (Comitato Internazionale per l’Ispezione Tecnica dell’Automobile),
un aumento delle revisioni tecniche periodiche – soprattutto per quanto
riguarda i motocicli – inciderebbe in termini di miglioramento della sicurezza
stradale. La notizia ci ammalia, lo confessiamo, ma è ovvio che essendoci in
ballo interessi elevatissimi, preferiamo riportare la notizia così come
l’abbiamo appresa “osservando” l’Europa. Lo studio, ribattezzato AUTOFORE
(contrazione di “Study for Future Options for Roadworthiness Enforcement in the
European Union”) è stato realizzato dal CITA in collaborazione con cinque
istituti di ricerca europei, su esplicito mandato della Commissione Europea. Si
tratta dunque di un lavoro istituzionale, e trattandosi di pubblicazione dalla
Commissione, non abbiamo il minimo dubbio che sia anche assolutamente serio.
Gli analisti hanno impostato il lavoro tenendo conto delle diverse banche dati
relative alla sinistrosità oggi disponibili in Europa incrociandole con dati di
vario genere, tra cui anche alcuni di natura economica. Alla fine, AUTOFORE
raccomanda una revisione annuale obbligatoria per tutti i veicoli, a cominciare
dalle utilitarie leggere più vecchie: attualmente, infatti, la legislazione
europea pretende semplicemente una revisione ogni due anni dopo il primo
“bollino”, stabilito generalmente entro il quarto anno di vita del veicolo. In
Italia, per una volta, siamo avanti a tutti, con calendari prestabiliti anche
per i motoveicoli, mentre in molti paesi europei la legislazione in materia
latita. Sarà per questo che ogni tanto entrano nel nostro stato veicoli che di
originale hanno solo il telaio? Infine, ma non ultimo in ordine di importanza,
il CITA ha verificato che nonostante l’evoluzione tecnica consenta oggi
dotazioni di sicurezza di serie impensabili anche solo pochi anni or sono – e ci riferiamo ai dispositivi di anti
bloccaggio del freni (ABS) o al controllo elettronico di trazione e stabilità –
nessun paese prevede un’ispezione di controllo per tali sistemi. “Dunque –
dicono gli esperti in AUTOFORE – è arrivato il momento di farne”. (ASAPS) |
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