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Rassegna stampa 31/05/2005

Rassegna stampa del 30 maggio 2005

Rassegna stampa del 30 maggio 2005


Da "Il Corriere Romagna" del 30 maggio 2005
Asaps, Biserni parla a Roma sulla sicurezza stradale

Forlì
Giordano Biserni, presidente nazionale Asaps, Associazione sostenitori amici Polizia stradale, sarà ascoltato oggi dalla IX Commissione trasporti della Camera dei Deputati a Roma. L’audizione avrà come tema “Norme in materia di limiti di velocità e dispositivi di sicurezza nella circolazione stradale”. La Commissione audirà nella stessa circostanza anche i rappresentanti di Sicurstrada, dell’Associazione familiari e vittime della strada, e dell’Anfia (Associazione nazionale fra industrie automobilistiche). Un’occasione importante per porre l’attenzione sul mondo della sicurezza stradale.

 Da "Il Secolo XIX" del 30 maggio 2005
Schianto nell’area di servizio muore ex poliziotto di 72 anni
Incidente a Stura Est sulla A26.
Forse colto da malore è finito con l’auto su un tir fermo.
Era di Arona

Bruno Mattana.

Ovada - Forse un malore improvviso dovuto al caldo eccessivo potrebbe essere la causa indiretta della morte di un ex poliziotto, schiantatosi contro un tir fermo, mentre era alla guida della sua auto. Il grave incidente è successo nella tarda mattinanata di ieri all’area di servizio Stura est, sulla carreggiata nord della A26, nei pressi di Ovada.
Salvatore Sirianni, 72 anni, sposato con figli, risiedeva ad Arona in provincia di Novara, in via Monte Ortigara, 8, con i familiari. Per molti anni aveva svolto attività lavorativa nella polizia stradale, quindi era abituato alla guida degli automezzi e conosceva tutti i segreti della buona conduzione. Ieri mattina stava rientrando a casa, appunto ad Arona, pare dalla Toscana. Probabilmente aveva anticipato il rientro per evitare le code del pomeriggio e della sera, dopo aver trascorso il weekend. Guidava una Fiat "Multipla" e probabilmente aveva deciso di fermarsi all’autogrill Stura est per fare una sosta e rifocillarsi prima di proseguire il viaggio ancora lungo. L’ora, vicino al mezzogiorno, era proprio quella giusta. Oppure aveva deciso di fermarsi perchè qualche sintomo di un prossimo malore lo aveva colto e gli aveva consigliato una sosta. Lo stabilirà l’autopsia che, in casi dubbi come questo, viene sempre effettuata. Sirianni, giunto in prossimità dell’entrata dell’area di servizio ha deviato a sinistra per entrare, è riuscito a effettuare regolarmente la manovra, ma subito dopo si è schiantato contro un tir fermo nell’area di sosta. Un impatto mortale. Le lamiere della Multipla si sono contorte, il poliziotto in pensione è rimasto prigioniero all’interno dell’abitacolo. Probabilmente è morto subito o quasi.
E’ scattato l’allarme. Sul posto sono giunte alcune pattuglie della polizia stradale di Belforte, al comando dell’ispettore Nicola Disette, i vigili del fuoco di Ovada, un’ambulanza del 118, gli ausiliari del traffico dell’autostrada. I pompieri hanno estratto il corpo dell’automobilista che poi, dopo l’esame necroscopico del medico legale, è stato trasferito nella camera mortuaria dell’Ospedale di Ovada. La vettura è stata posta sotto sequestro e si trova ora presso il comando di Belforte della Polizia Stradale.

 Da "ANSA" del 30 maggio 2005
Incidenti stradali: 34 morti e 1.104 feriti nel week end
Otto in meno rispetto al precedente fine settimana


ROMA
Sono state 34 le vittime dei 33 incidenti stradali mortali avvenuti nello scorso fine settimana. I dati rilevati da Polizia stradale e Carabinieri, se confrontati con quelli del fine settimana 20-22 maggio, quando i morti furono 42, dimostrano una diminuzione del fenomeno. Il totale degli incidenti tra il 27 e il 29 maggio e’ di 1.372 mentre le persone ferite sono state 1.104.

 Da "Il Corriere di Como" del 30 maggio 2005
La polizia stradale impegnata a promuovere la sicurezza
CON IL BUS AZZURRO


Il ’pullman azzurro’ è arrivato anche in piazza Motta, nel centro di Albese con Cassano, con il suo ’carico’ di agenti della polizia stradale che da sempre seguono il Giro d’Italia.
Autentici ’angeli della strada’ che anche in questa edizione sono stati al fianco di ciclisti e direttori sportivi. Una presenza importante. Per la sicurezza e per portare un messaggio significativo ai ragazzi: la sicurezza sulla strada viene prima di ogni altra cosa. Per chi va in bici, in moto o con l’auto.
I poliziotti hanno distribuito dépliant e hanno fatto scuola ai ragazzini di Albese. A seguire i ciclisti anche l’ex comandante della polstrada di Como, Simonetta Lo Brutto, e l’attuale comandante, Delfina Di Stefano.

 Da "Il Gazzettino" del 30 maggio 2005
IN SINISTRA PIAVE
Operazione weekend sicuro della Polizia Stradale
Ritirate 14 patenti, multati cinquantuno automobilisti


Nuova operazione della Polstrada di Vittorio Veneto per frenare il fenomeno delle "stragi del sabato sera". Nel weekend appena trascorso gli agenti hanno effettuato controlli e posti di blocco nel vittoriese e nel coneglianese, in particolare lungo la statale 13 (zona San Fior) e la 51. Utilizzate le sofisticate apparecchiature di controllo come telelaser, autovelox ed etilometro. Il bilancio è di ben 14 patenti ritirate. In particolare gli agenti hanno ritirato dodici patenti per eccesso di velocità. Due documenti di guida sono stati ritirati, con tanto di denuncia, anche per guida in stato di ebbrezza. Sui complessivi 14 automobilisti a cui è stata sequestrata la patente, cinque erano stranieri. Cinquantuno, nelle due giornate di controlli, le contravvenzioni per infrazioni al codice della strada elevate. Molte di queste per guida senza cintura o senza casco, o per automobilisti che parlavano al telefonino guidando. Ben 218, complessivamente, i punti sottratti dalle patenti degli automobilisti indisciplinati. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane.
 Da "Il Corriere Romagna" del 30 maggio 2005
Schianto con auto rubata

CATTOLICA
Un sorpasso azzardato lungo la statale Adriatica nel territorio di Misano ha tradito un giovane ladruncolo di origine moldava che si è così fatto notare dalla pattuglia della polizia stradale di Riccione impegnata in un controllo: per sfuggire all’alt che gli agenti gli hanno intimato è stato costretto a improvvisare una rocambolesca fuga a tutta velocità che si è conclusa con un incidente stradale. Lo straniero, infatti, che era alla guida di una Yaris Toyota che è risultata essere stata rubata a Bologna nel febbraio scorso ha finito la corsa a Cattolica contro una casa cantoniera posta in corrispondenza della rotonda all’incrocio tra via Emilia e via Toscana. Con gli agenti alle calcagna, infatti, nonostante dimostrasse una certa abilità alla guida, il moldavo non poteva andare lontano. E comunque può anche reputarsi fortunato. Chi ieri mattina, poco dopo le 10.30, ha assistito all’incidente ha infatti temuto il peggio. La vettura dopo aver urtato il marciapiede ha sbandato ed è andata a schiantarsi contro il muro della casa cantoniera. Nell’urto il giovane sedicente moldavo, clandestino, è rimasto ferito. Trasportato e soccorso in ospedale, è stato medicato, ricoverato e giudicato guaribile in venti giorni. Per il momento è stato denunciato a piede libero per la ricettazione del veicolo oltre che per il tentativo di sottrarsi al controllo.

 Da "Il Corriere Adriatico" del 30 maggio 2005
Una nigeriana arrestata insieme a una connazionale dopo una notte brava
Ubriaca, investe un carabiniere

EDOARDO DANIELI .


FALCONARA
Due nigeriane sono state arrestate dai carabinieri del nucleo radiomobile per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per danneggiamento. Le due, una residente a Sesto Fiorentino e l’altra a Porto Recanati, erano assieme ad una connazionale, residente ad Ancona, a bordo di un’auto che percorreva la statale Adriatica e sono incappate in un posto di controllo che i carabinieri del nucleo radiomobile hanno allestito all’altezza del distributore di benzina Erg nel centro di Falconara. Uno dei controlli organizzati per tenere sotto controllo la situazione del sabato notte che, complice il caldo e l’arrivo dell’estate, è ormai esplosa dappertutto. Soprattutto sul litorale di Falconara dove nell’ultima settimana sono stati aperti diversi locali che svolgono un forte richiamo.
La “gazzella” dei carabinieri era nei pressi del distributore ben in vista; i militari in strada indossavano le pettorine catarifrangenti proprio per essere ben visibili. Quando hanno vista arrivare una macchina ad alta velocità e che marciava a zig zag, i carabinieri hanno tentato di fermarla. Il militare ha mostrato la paletta, sporgendosi un po’ sulla strada, ma l’auto anzichè fermarsi ha proseguito la sua corsa. Il militare ha avuto la prontezza di riflessi di togliersi dalla sede stradale un attimo prima di finire investito. L’auto è sbandata e gli ha urtato la spalla e s’è poi fermata qualche centinaio di metri più avanti. A bordo le tre donne. Per nulla impaurite, anzi piuttosto alticce.
La situazione, già grave, è degenerata quando i carabinieri hanno cominciato i controlli e hanno invitato le tre donne a seguirli in caserma per gli accertamenti e per la denuncia. Due in particolare sono diventate piuttosto aggressive dapprima inveendo contro i carabinieri; in secondo luogo scagliandosi contro uno dei militari. Ne è nata una baruffa che è stata sedata con l’arrivo di un’altra “gazzella”. Le due donne - per la cronaca quelle di Sesto Fiorentino e di Porto Recanati - sono state condotte a più miti consigli e accompagnate in caserma.
Qui c’è stato un ulteriore momento di tensione: una delle due, infatti, colta da un raptus di collera ha preso a calci una porta danneggiandola. La lista delle accuse di cui deve rispondere s’è così allungata. Oltre che di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, dovranno rispondere di lesioni e danneggiamento. Inoltre la donna che era al volante di guida in stato di ebbrezza. I controlli dei carabinieri sono stati intensificati con l’apertura dei locali notturni lungo la statale che hanno un forte richiamo come il primo sabato caldo ha subito dimostrato. I problemi - più che di ordine pubblico - sono legati alle carenze infrastrutturali dal momento che soprattutto per quello che riguarda la sosta non c’è posto a sufficienza per tutti e il rischio dell’ingorgo è sempre dietro l’angolo.


Martedì, 31 Maggio 2005
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