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Notizie brevi 02/04/2007

Autovelox, ancora un “sì” della Cassazione alla contestazione differita della violazione
La Suprema Corte ha annullato la decisione di un Giudice di Pace

 

 

(ASAPS) PARMA, 02 aprile 2007 – Non conosciamo estremi della sentenza né tanto meno particolari sullo svolgimento del processo, ma è comunque interessante sottolineare gli elementi essenziali di cui siamo a conoscenza. Nell’attesa che l’ufficio stampa del comune ci invii i particolari, possiamo riferire quel che già sappiamo: la Suprema Corte ha, annullato un provvedimento del Giudice di Pace della città, il quale aveva accolto il ricorso di un’automobilista fotografato da una postazione fissa dell’Autovelox e colto in eccesso di velocità. Il multato aveva immediatamente impugnato l’atto, dichiarando illecita la contestazione così come era stato eseguita, e cioè in epoca successiva all’accertamento. La Suprema Corte ha poi ribaltato la decisione, condannando l’automobilista a pagare la sanzione, a subire la decurtazione dei punti ed al pagamento delle spese processuali. Sembra dunque che si stia effettivamente allargando il fossato che si è creato tra i giudici di pace ed i togati di piazza Cavour: i primi, che spesso ritengono nulli i verbali redatti senza contestazione immediata ed accolgono i ricorsi presentati, ed i secondi che altrettanto spesso danno ragione agli organi accertatori. (ASAPS)


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Lunedì, 02 Aprile 2007
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