Foto dalla rete (ASAPS) – La sicurezza stradale si impara
giocando. E’ questa l’idea da cui ha preso origine il primo “adventure game”
tutto italiano creato da un gruppo di ingegneri e informatici dell’Università
di Genova, in collaborazione con la Regione Liguria. Il gioco si chiama Road
Rider si basa sulla storia di un ragazzo che vuole andare a un concerto rock e
dopo aver perso portafogli e amici si trova a girovagare per la città da solo.
Come ogni video game è strutturato a livelli, dove il giovane protagonista
dovrà affrontare e superare diverse prove per raggiungere la meta. Gli stessi
ideatori hanno preferito evitare gli educationl perché appena un
adolescente coglie l’intento troppo
educativo si annoia e smette di giocare. Così, il gruppo di lavoro ha preferito
condurre il giocatore in “situazioni reali” come andare all’edicola per chiedere quanto costa il
biglietto del concerto, andare al porto per chiedere un lavoro con cui
guadagnare la somma che gli serve fino a prendere un’auto in affitto facendogli
capire che se non rispetta le regole del Codice della Strada “perde dei punti”.
E non solo quelli virtuali. Per vincere, infatti, non conta solo il tempo
impiegato per raggiungere l’obiettivo ma anche i punti rimasti. Si tratta di un
gioco rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni dove s’impara dai propri errori giocando e i punti scalano come quelli
della patente, anche se si parte da un massimale molto più alto. Ad ogni
“partita” si possono modificare i riferimenti della città virtuale in cui si
svolge il game. Presto Road Rider si potrà scaricare gratuitamente dal sito
della Regione www.regione.liguria.it
(ASAPS) |
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