(ASAPS) 10 aprile 2007 – Qualcuno sostiene che le cose
vadano meglio, ma sarà davvero così? Per tirare un bilancio sul “meglio” o sul
“peggio”, è doveroso attendere i dati dal ministero dell’Interno, ma intanto vi
proponiamo un resoconto di questo lungo ponte di Pasqua. L’evento più grave,
sulla nostra home page da domenica mattina (8 aprile) è senz’altro quello
registrato nella notte del 7 aprile a Chieti,
dove un’auto contromano, un’Audi 80,
ha centrato un’ambulanza in emergenza sulla
Francavilla-Chieti: il bilancio è da attentato terroristico, con 5 vittime – 4
occupanti della macchina impazzita e la paziente trasportata – e 4 feriti
gravi. Si tratta dei due infermieri del veicolo di soccorso e del quinto
occupante dell’Audi, ricoverati in prognosi riservata, e della donna alla guida
dell’ambulanza, che ha riportato serie fratture alle gambe ed al bacino.
Venerdì era già stata una giornata campale per i pirati della strada, con
incidenti e fughe a Firenze (i
particolari in un’altra news on-line da questa mattina)ed a Roma: qui, sulla via Prenestina, un veicolo sconosciuto ha
tamponato all’alba lo scooter di una ragazza romena, ricoverata in gravi
condizioni al policlinico Casilino. Sembra che l’autore del gesto sia comunque
stato identificato. È invece stato un ubriaco a travolgere l’auto di due
fratelli a a Darfo Boario Terme
(Brescia), rimasti uccisi nello schianto. Giacomo e Luigi Boldini stavano
recandosi al lavoro, all’alba di sabato scorso, quando la loro Y10 si è
scontrata frontalmente con l’Alfa 156 di un 31enne di Gianico (Brescia). il
giovane aveva un tasso alcolico di oltre 2 g/l. Nel pomeriggio di sabato, un
altro pirata è in azione a Roma,
sulla via Flaminia. Poco dopo le 3 del pomeriggio, lo scooter su cui viaggiava
un giovane di 23 anni è stato investito da un’autovettura, il cui conducente si
è subito dato alla fuga. All’arrivo del 118, per la vittima del sinistro non
c’era più niente da fare: il compito di condurre le indagini è stato affidato
alla Stradale di Settebagni. A Milano,
per la precisione a Paullo, uno
scontro frontale tra vetture ha provocato due morti. Il fatto è avvenuto sulla
SS415, dove un sorpasso azzardato e l’alta velocità di uno dei due veicoli
sembra essere la causa della tragedia. Sono morti una donna di 74 anni ed un
uomo di 65: secondo le prime ricostruzioni, sembra che una delle due macchina
abbia raggiunto la testa di una coda a velocità elevatissima ed il conducente,
per evitare il tamponamento, avrebbe sterzato a sinistra invadendo la corsia
opposta, proprio mentre sopraggiungeva il secondo veicolo. Un giovane ventenne è
invece morto, sempre all’alba di domenica, a Palermo. A bordo della sua auto,
forse a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, ha perso il controllo finendo
contro lo spartitraffico e ribaltandosi. La velocità eccessiva comunque non commisurata alle condizioni della
strada, dunque, si conferma – al pari dell’ebbrezza – uno dei killer più
spietati. Anche nei fatti di Modena pare
ci sia il suo sinistro zampino: qui un’auto con a bordo due cinesi, che stavano
percorrendo una strada sterrata nei pressi di Cavezzo, è sbandata ed è finita
in un canale. Per entrambi non c’è stato scampo, e sono morti annegati. Sandro
Smerilli. 29 anni, è la vittima di un tragico scontro avvenuto a Vasto (Chieti) tra la moto che stava
guidando ed un’auto che, proprio mentre veniva sorpassata dal centauro, avrebbe
svoltato a sinistra. I soccorsi dei sanitari sono stati inutili, come del resto
anche a Rosignano Marittimo (Livorno),
dove un ragazzo di 17 anni appena è morto in circostanze analoghe in prossimità
di un incrocio: la sua moto Aprilia 125 si è scontrata con una Peugeot 206. (ASAPS)
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