(ASAPS) Firenze, 10 aprile 2007 – Il centro storico di
Firenze, da tempo è off limits a tutti i veicoli: vi accedono solo i residenti
e chi abbia un valido motivo per farlo. Lui, il fiorentino di 30 anni
protagonista di una lunga serie di reati, era troppo ubriaco per leggere i
cartelli o preoccuparsi delle decine di telecamere che hanno registrato i suoi
spostamenti all’interno della ZTL. Se la sarebbe cavata con una lunga serie di
multe, ma proprio sul lungarno Acciaiuoli ha pensato bene di dare tutto gas.
Forse per esibirsi davanti alle migliaia di turisti, forse solo per aver visto
una volante che lo aveva adocchiato. Nella concitazione ha investito in pieno
una famiglia di turisti svizzeri, e senza fermarsi si è dato alla fuga. In un
attimo ha avuto dietro tutte le pattuglie disponibili, ma ci sono voluti venti
minuti di caccia serrata per arrivargli alle costole. Ed anche dopo, il 30enne
non si voleva consegnare, e dopo essersi barricato in casa, quando i poliziotti
hanno fatto irruzione, ha ingaggiato con loro una furiosa colluttazione, finita
con le manette e l’arresto. Quando i bollori si sono calmati, ha soffiato
nell’etilometro: era ubriaco fradicio, con un tasso alcolico di 2,50 g/l. La
famiglia investita, padre, madre e due bambine, è stata soccorsa dal 118: le
due piccole sono state ricoverate all’ospedale pediatrico Meyer, ed hanno
riportato solo lievi contusioni. Più gravi, ma senza preoccupazioni
particolari, le condizioni della madre, ricoverata all’ospedale di Careggi per
un forte trauma cranico, mentre il padre è stato subito dimesso ed ha raggiunto
le piccole. (ASAPS) |