Quarantanove panetti di hashish per un totale di dieci
chilogrammi per un valore complessivo sul mercato di circa centomila euro. È il
quantitativo di stupefacente che una pattuglia della Polizia stradale di
Vicenza ha ritrovato ben occultato nei pannelli laterali di una vettura durante
un controllo. L’episodio si è verificato l’altra sera verso le 23
sull’autostrada A4 all’altezza dell’intersezione con la A 31. Gli agenti, che
stavano effettuando i consueti controlli di routine, avevano infatti fermato una
Golf e avevano chiesto al conducente i documenti. L’autista, un giovane
marocchino di 27 anni, nonostante risultasse regolare e con tanto di residenza
a Varese, ha fin dai primi momenti dimostrato un’irritazione e un nervosismo
che ha insospettito i poliziotti che hanno deciso di controllare la sua vettura
in modo capillare. A dare corpo ai loro sospetti c’era poi l’assetto della
vettura che lasciava intuire qualcosa di strano. Così hanno smontato i pannelli
laterali delle fiancate posteriori e hanno scoperto i panetti di hashish, tutti
rigorosamente marchiati, che evidentemente provenivano da una partita molto più
grossa. Dati che ora verranno trasferiti alla Dsga, il settore che si occupa
dell’antidroga, per continuare le indagini e cercare di risalire alla fonte.
Non è ancora invece chiaro a quale zona del Veneto lo stupefacente fosse
destinato, anche se tutto lascia pensare che le mete più probabili siano o
l’alto Vicentino o il Trevigiano. Il magrebino Jaouad Chakiri, che ha ammesso
di venire da Milano, aveva infatti con sè solo un cellulare e pochi soldi in
tasca. Ad un controllo ulteriore sulle sue generalità è emerso poi che alle
spalle ha qualche piccolo precedente e che, pur affermando di lavorare come
scaricatore ai magazzini generali, di fatto non ha un’occupazione fissa. Il
marocchino ora è stato arrestato e la sua auto sequestrata e a disposizione
dell’autorità giudiziaria |
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