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Venezuela, allarme alcol - Il presidente Chavez ne vieta la vendita per tutta la settimana Santa
Il fine è quello di diminuire gli incidenti stradali

 

Il comandante in capo Hugo Chavez, presidente del Venezuela

(ASAPS) CARACAS (Venezuela), 11 aprile 2007 – Chi non conosce qualche italiano emigrato in America Latina? Del resto, per molti dei nostri connazionali che lasciarono il Belpaese in cerca di fortuna, il sogno americano si è realizzato proprio al centro del continente americano. Imprese edili, catene di negozi, ristorazione fino agli insediamenti agricoli. Nei loro racconti d’Oltremare, si è sempre sentito parlare del vizio cronico di cui soffrono gli abitanti di quel paese: l’alcol. Scorre a fiumi, tanto che nei ristoranti, insieme al vino o alla birra, è consuetudine pasteggiare a tequile e whisky. Le ripercussioni sulla strada sono catastrofiche, ma il concetto di “sicurezza stradale” è ancora molto lontano. Colpa della criminalità, forse, che miete più vittime della strada. Qualcosa però comincia a muoversi anche in Venezuela, tanto che il presidente Hugo Chavez, ha sottoscritto un provvedimento col quale ha vietato di vendere alcolici per tutto il periodo della Settimana Santa. Il fine, c’è scritto nero su bianco, è stato proprio quello di limitare gli incidenti stradali. Il “no” assoluto è rimasto in vigore per tutti gli esercizi commerciali posti sulle strade ed autostrade del paese tropicale, ma anche nei centri urbani fare acquisti oltre le 15 del pomeriggio è stato praticamente impossibile. Chavez non è nuovo ad iniziative di questo tipo. Da sempre è nemico giurato dell’alcol in genere, e sembra che l’occasione per fare qualche prova generale di “proibizionismo” gli sia stata servita su un piatto d’argento. Nello scorso mese di dicembre, il leader venezuelano ha vietato la circolazione dei cosiddetti “camion della birra”, veri e propri bar ambulanti che stazionano solitamente nei quartieri popolari, vendendo birra e superalcolici ghiacciati a basso prezzo. Per limitare le importazioni, inoltre, Hugo Chavez ha addirittura imposto un vero e proprio dazio – facendo infuriare le aziende statunitensi ed europee – sulle importazioni di whisky: il Venezuela è il primo consumatore di alcolici di tutta l’America Latina. (ASAPS)


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Mercoledì, 11 Aprile 2007
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