Militari della
Gendarmeria Nazionale in azione ad un casello autostradale (foto Gendarmerie
Nazionale)
(ASAPS) PARIGI, 13 aprile 2007 – Secondo il bilancio provvisorio del
dipartimento della Sécurité Routière, il mese di marzio 2007 torna a far
abbassare in Francia la soglia della mortalità. Il calo registrato è del 2,2%,
con 308 vittime in tutto. Aumentano invece, ed il particolare preoccupa
moltissimo gli esperti ministeriali, il numero di incidenti complessivi, che
tocca la soglia dei 529 eventi (+8,9%), e quello dei feriti. Proprio per questa
specifica voce statistica le preoccupazioni sono più rilevanti, visto che sono
stati censiti 928 ricoveri ospedalieri in più rispetto a marzo 2006 (+12,4%).
Il 2007 però è cominciato nel peggiore dei modi, e dopo un lungo periodo di
un’incessante diminuzione su tutti i fronti, il primo trimestre dell’anno in
corso si chiude con un +5,7% di vittime, il +9,6% di feriti ed un +7,7% di
incidenti complessivi. Una parziale giustificazione giunge dal clima,
eccessivamente mite per l’inverno appena concluso, che ha portato molta più
gente a fare uso dei propri veicoli, soprattutto dueruote. Comunque la si
voglia vedere, però, quelle che nel dicembre 2006 vennero considerate semplici
avvisaglie, si sono ora pericolosamente consolidate. Arrivano nuovi radar,
nuove regole ancora più restrittive, e dall’Eliseo la consegna resta ferrea:
“tolleranza zero”, soprattutto in materia di alcol, droghe e velocità. (ASAPS)
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