Notizie brevi 16/04/2007

Modena - La Polizia Municipale recluta i “volontari della sicurezza”
Parleranno con la gente, osserveranno il territorio e spiegheranno a chi lo vorrà le regole di una convivenza civile, anche in materia di circolazione


(ASAPS) MODENA, 16 aprile 2007 – La Polizia Municipale di Modena, ha aperto le porte ai volontari. Proprio così: seguendo esempi soprattutto anglosassoni, i caschi bianchi modenesi hanno nuove figure su cui contare. Si chiamano “volontari della sicurezza”, ed il loro compito sarà quello di “…favorire l’educazione alla convivenza ed al rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale…”. Le linee guida del progetto sono tutte racchiuse in questi propositi, ma senza dubbio la sintesi dell’esposizione non nasconde l’ambizione di un progetto che, ci sembra, non ha uguali nel nostro paese. I volontari sono 30, accorsi al richiamo dell’amministrazione locale nonostante sesso, età ed esperienze professionali assolutamente eterogenee. La loro formazione è stata affidata ad un corso sviluppato in cinque incontri, nel corso dei quali hanno parlato con ufficiali ed agenti del corpo, per ottenere un background relativo alla polizia di prossimità. Parteciperanno al controllo del territorio, per esempio nei paraggi delle scuole o dei giardini pubblici, nel centro storico e nelle manifestazioni fieristiche. Nessuna divisa, ma il drappello di “amici della Polizia Municipale” vestirà un gilet con la scritta “Comune di Modena - Progetto volontari” e con apposto un tesserino di riconoscimento. A chi teme ingerenze nella sfera della “repressione” stradale, suggeriamo di non agitarsi: non si tratta di ausiliari della viabilità e nessun potere circa la contestazione di infrazioni sarà loro conferito. Si limiteranno ad ascoltare le esigenze della gente ed osservare con occhi diversi la loro città: sulla base delle informazioni raccolte, redigeranno rapporti e discuteranno con gli agenti veri, e se verranno a conoscenza di illeciti, non dovranno far altro che comporre sul cellulare di servizio il numero della sala operativa. “L’impiego dei volontari – ha detto il sindaco di Modena Giorgio Pighi – consentirà all’Amministrazione comunale di rafforzare le azioni di prevenzione e di collegamento coi cittadini, di far crescere l’educazione alla sicurezza stradale, di avere una maggiore presenza e visibilità negli spazi pubblici urbani. Insomma, i volontari della sicurezza porteranno un contributo concreto allo sviluppo del senso civico e costituiranno un presidio prezioso in funzione del rispetto delle regole della comunità e a tutela delle fasce più deboli della popolazione”. (ASAPS).

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