![]() In alto, il governatore Jon Corzine nella foto ufficiale
dello stato del New Jersey. In basso, nella foto CNN le delicate operazioni di
soccorso (ASAPS) TRENTON, NEW JERSEY
(USA), 18 aprile 2007 – Se l’incidente nel quale è rimasto coinvolto giovedì
scorso Jon Corzine, governatore del New Jersey, poteva finire davvero male,
l’esito mediatico della sua disavventura sulla strada ha già il sapore di una
completa disfatta. Il governatore, infatti, non indossava le cinture di
sicurezza e la notizia, non appena ha fatto il giro dello stato, ha suscitato
una ridda di incredibile disappunto. Mentre l’elicottero della CNN sorvolava il
teatro dell’impatto (nemmeno tanto grave, a giudicare dalle immagini visibili
sul sito del network americano), i primi cronisti sul posto cominciavano a
riportare le versioni fornite dai soccorritori: paramedici, vigili del fuoco ed
agenti della polizia stradale, concordavano sul fatto che l’importante uomo
politico – che ha fatto della sicurezza stradale uno dei cavalli di battaglia
del suo mandato, coronato da decisivi successi in questo campo – viaggiava al
posto del passeggero, senza indossare le cinture di sicurezza. “Se non avesse
compiuto quella violazione, che nel suo New Jersey è punita con una multa di 46
dollari, oggi non sarebbe in giro a camminare tranquillamente”: la frase è
tratta da un articolo pubblicato sul quotidiano “America Oggi”. Corzine, che ha
riportato una brutta frattura ad una gamba ed un forte trauma toracico che lo
costringe alla respirazione assistita, stava viaggiando su un SUV per dirigersi
a Princetown, dove era atteso per una delicata questione politica. Al volante
del veicolo, scortato da alcune auto degli “State Troopers”, la polizia
stradale del NJ, c’era il suo fidatissimo Robert Rasinski, agente speciale
della Guardia del New Jersey, ed un collaboratore dell’illustre passeggero.
Percorrendo la Garden State Parkway, un pirata (attivamente ricercato) ha
tagliato la strada al corteo, costringendo Rasinski ad una manovra di emergenza
verso destra. Il veicolo è uscito dalla carreggiata e si è poi ribaltato, ma
nessuna conseguenza seria è stata riportata dal conducente e dal terzo uomo,
regolarmente assicurati al sedile. I soccorsi sono stati immediati, e sul posto
è atterrata un’eliambulanza. Il primario del Cooper University Hospital, ha
assicurato che il governatore “è stabile e sta migliorando”, e presto potrebbe
essere sciolta la prognosi. La stampa ha poi diffuso la notizia secondo la
quale Corzine violerebbe puntualmente la legge, non allacciando mai
l’importante dispositivo salvavita, per il quale il suo staff destina ogni anno
centinaia di migliaia di dollari: una condotta trasgressiva che ha dato via ad
un movimento d’opinione che ha accusato il governatore di arroganza ed
ipocrisia. Costretto dall’evidenza, il suo portavoce ha ammesso che quella del
capo di stato è una pericolosa abitudine. Dunque, Corzine, dovrà rimettersi
dagli esiti delle brutte fratture ma anche da un’improvvisa tempesta mediatica
che ha fatto letteralmente crollare la sua popolarità, così tanto che in molti
blog dei quotidiani del NJ I lettori hanno chiesto le sue dimissioni. Una
brutta faccenda, visto che nel New Jersey le statistiche della sinistrosità
sono eccellenti: gli incidenti mortali sono in costante diminuzione, il 90% di
conducenti e passeggeri indossa regolarmente la cintura (un record per gli
States) e la condotta sulle strade dello stato è un esempio per tutti gli USA.
(ASAPS) |
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