(ASAPA) SYLVANIA (ALABAMA, USA), 18 aprile 2007 – In
America, sulle strade, è possibile vederne di tutti i colori: inseguimenti
metropolitani ripresi dagli elicotteri, telecamere montate a bordo delle
autopattuglie (celebre il reality televisivo “Cops”), gente arrestata per
eccesso di velocità. Avevamo anche visto un carro armato Sherman – residuato
della seconda guerra mondiale – mettere in scacco l’ufficio dello sceriffo di
una contea del Texas; ma un cavallo montato a pelo da un’avvenente amazzone seminuda, tallonato dalle pattuglie
a sirene spiegate, questa ci mancava. La notizia, per la verità, ha fatto il
giro anche dei network statunitensi, per quanto appare strampalata, ma tant’è…
Tutto è cominciato quando un poliziotto ha notato la donna galoppare nel centro
di Sylvania in piena ora di punta, costringendo i veicoli a pericolose
sterzate. L’agente è sceso dall’auto ed ha ordinato alla donna di fermarsi, ma
la fantina – al secolo Melissa B.Y., 40 anni – non ci ha pensato due volte. Ha
impennato il cavallo, è partita al galoppo tentando di investire il vice
sceriffo e poi, dopo aver letteralmente saltato il cofano della Ford
Interceptor – si è data ad una precipitosa fuga. Malauguratamente per lei,
però, è stata bloccata poco dopo con l’ausilio di altre pattuglie e dopo la
perquisizione, da una tasca del suo succinto abito, è saltata fuori una busta
piena di metanfetamine e marijuana. L’etilometro ha fatto il resto: la
donna è stata arrestata ed incriminata
per gli stessi reati che vengono applicati agli automobilisti che guidano sotto
l’influenza di alcol o di droga. (ASAPS) |
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