Nel 2006 la raccolta complessiva dei
premi delle imprese di assicurazioni è stata pari a 106,6 miliardi di
Euro, con una riduzione del 2,9% rispetto a quella del 2005. Tale risultato è
stato determinato dalla diminuzione registrata dal settore Vita (-5,6%) e
dall’aumento del 2,4% nel settore Danni. Lo comunica una nota dell’Ania che ha
oggi reso noto i dati su premi lordi contabilizzati nel 2006 dalle imprese di
assicurazione. In particolare, la raccolta premi nei
rami Vita è stata pari nel 2006 a 69,4 miliardi di Euro con
un riduzione del 5,6% rispetto al 2005. La dinamica riflette la riduzione della
vendita di polizze con garanzie di rendimento minimo: in particolare, il Ramo I
- Vita umana (con un volume premi di 32,8 miliardi di Euro) ha registrato una
diminuzione del 3,3% mentre il Ramo V - Capitalizzazione ha registrato una
diminuzione del 30%, con una raccolta premi di poco inferiore ai 9 miliardi di
Euro. Per quanto riguarda il ramo Fondi
pensione, la riduzione del 2006 (-42,4%) è dovuta al fatto che, nel
2005, primarie compagnie di assicurazione avevano ricevuto in gestione l’intera
attività di alcuni comparti di fondi negoziali di rilevanti dimensioni e
pertanto la crescita complessiva del ramo era stata pari al 150%; nel 2006, pur
continuando la contribuzione degli aderenti a tali fondi, il settore non ha
registrato altri trasferimenti di simile portata. I dati relativi alla nuova
produzione per l’anno 2006 e derivati dalla statistica mensile ANIA,
evidenziano comunque che le adesioni individuali a fondi pensione aperti sono
cresciute, rispetto al 2005. Nel 2006
la raccolta premi nei rami Danni è stata pari a 37,2 miliardi di Euro con un aumento del 2,4% rispetto a quella del 2005.
Questo valore è in linea con la crescita registrata nel 2005, quando i premi
erano aumentati del 2,5%. La crescita contenuta del 2006 è spiegabile con
l’andamento della raccolta premi nel settore Auto che, nel 2006 è aumentata di
appena l’1,3% (0,6% nel 2005), incidendo sul totale dei premi Danni per il
58,1% (58,8% nel 2005). Considerando che la stima della crescita del parco
circolante è pari al 2,1% nel 2006, ne deriva che la spesa media per polizza è
diminuita di quasi un punto percentuale rispetto all’anno precedente . Per
quanto riguarda gli altri rami danni, i premi sono aumentati del 4,1% nel 2006,
contro il 5,5% nel 2005.
da
Help Consumatori
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