GAZZETTA DI MANTOVA Mi permetto di intervenire nell’importante dibattito di
questi giorni a proposito dell’opportunità di promuovere feste nel nome degli
alcolici. - la festa non sia organizzata nel nome del vino, della
birra, o di altri alcolici. LA STAMPA La tragedia sulla Nizza-Canelli Travolto e ucciso da auto pirata
L’investitore, ubriaco, fugge ma viene identificato e arrestato Calamandrana – E’ stato trovato da un automobilista,
alcune ore dopo la sua morte. Una fine in solitudine ancora più terribile, per
Elia Victorovitech Shvatchka, 18 anni, bielorusso, travolto e ucciso da un’auto
pirata. Una tragedia consumatasi probabilmente nel pomeriggio di sabato in
località Valle S. Giovanni, a Calamandrana. Il presunto investitore, Zdravko
Stoikovski, 26 anni, operaio macedone, è stato identificato e arrestato
domenica sera dai carabinieri al termine di una giornata di indagine senza
tregua. FAMIGLIA CRISTIANA Colloqui col padre L’ACCORATO APPELLO DI UN PAPÀ PER
EVITARE LE STRAGI DI TANTI GIOVANI SULLE STRADE ALLO SBALLO DEL SABATO SERA «Ai giovani vorrei dire che
bisogna distinguere il sano divertimento da quello che li porta alla
distruzione, alla morte. La vita è un dono prezioso, troppo bello per essere
distrutto». Caro padre, anche se non li
conoscevo, avrei voluto essere presente al funerale dei ragazzi di Pesaro,
morti in un incidente stradale. Sono papà di tre figli e attraverso il suo
giornale vorrei lanciare un appello a tutti i ragazzi, ma anche a noi adulti.
Ai giovani vorrei dire che il divertimento è importante, ma bisogna distinguere
quello sano da quello che reca danni: no, quindi, allo sballo a ogni costo,
all’alcol, che nel silenzio distrugge la vita e da cui difficilmente si torna
indietro; no alla velocità, ebbrezza che porta al dolore e alla morte; no
alle droghe, che ti fanno credere di toccare il cielo con un dito, ma subito dopo
ti scaraventano all’inferno... Ragazzi, amate la vita! È un dono troppo bello
per essere distrutto, è un dono prezioso che va conservato, per sé e i propri
cari. Coraggio, ragazzi, sono certo che potete farcela! Le istituzioni non possono
sentirsi tranquille autorizzando tutto ciò nel nome dell’industria del
turismo. Che, troppo spesso, diventa di morte. Non possiamo permettere che
auto sempre più veloci continuino a sfrecciare nella notte... Ben vengano i
pullman e ogni altra iniziativa pur di salvare una vita. Voglio ringraziare le forze
dell’ordine, che già fanno tanto. Forse, però, non basta: e, allora, ben venga
un loro rafforzamento.
Un grazie a chi, nelle scuole, sta già facendo sensibilizzazione su questi
argomenti. Forse, anche questo non basta: ben vengano professori, presidi,
parroci, genitori che li aiutino in questo compito. Abbraccio i genitori dei ragazzi
di Pesaro e chiedo perdono se ho approfittato del loro dolore per lanciare
questo appello, nella speranza che nessuno pianga più per tragedie simili. Io,
genitore di una bambina in cielo, li prego di non perdere mai la speranza e di
cercare nella fede la forza e il sostegno per continuare a vivere. Angelo M. La lettera ispirata di Angelo possiamo considerarla un
esempio eloquente di buone intenzioni, che però non bastano per ottenere i
risultati auspicati. Siamo realisti: quante possibilità hanno le sue
esortazioni di ottenere comportamenti più responsabili da parte di giovani alla
guida nelle notti selvagge del sabato sera? Certamente non più delle suppliche
e delle lacrime di tante mamme, che hanno scongiurato i loro figli di guidare
con prudenza, con l’unico risultato di vedersi, malgrado tutto, recapitata in
casa la ferale notizia dell’incidente. D.A. AVVENIRE.IT No di Coldiretti e Città del Vino ad allarmi generalizzati
e a vincoli ingiustificati ALCOL E GIOVANI: ASSOLTO IL VINO, SOLO UNA SU DIECI LE
CONSUMAZIONI IN DISCOTECA Il fatto che solo un decimo del
valore delle consumazioni in discoteca riguarda il vino dimostra che sono
soprattutto i superalcolici, i cocktail e gli aperitivi i principali
responsabili degli eccessi alcolici dei giovani il sabato sera. E’ quanto è
emerso all’incontro “SALUTE: ALCOL E GIOVANI - formazione e sport per fermare
lo sballo” promosso dalla Coldiretti e da Città del Vino (*) dopo
l’annuncio del ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, sulla
prossima approvazione in Consiglio dei ministri di un disegno di legge che
limita la pubblicità degli alcolici in televisione e sui giornali e che prevede sulle confezioni
etichette che avvertono sui pericoli dell’abuso di alcol per la salute (**).
Secondo l’Istat nel 2006 - sottolineano Coldiretti e Città del Vino - le
bevande alcoliche più diffuse tra i giovani nella fascia d’età tra 18-24 anni
sono stati con il 48 per cento gli aperitivi, mentre tra gli adolescenti (11/17
anni) sono nell’ordine la birra (19,1 per cento) e gli aperitivi (15,7 per
cento) a conferma della pericolosità dei cosiddetti ’’alcolpops’’, mascherati
da innocui analcolici, ma promossi con un’immagine di divertimento e colori
accattivanti che ne favoriscono il consumo tra i giovanissimi. Anche per questo
gli aperitivi sono le uniche bevande alcoliche che hanno aumentato il numero di
consumatori negli ultimi dieci anni, secondo l’analisi dell’Istat del 2006,
dalla quale si evidenzia che mentre le persone che consumano vino (56,5 per
cento) o birra (46,1 per cento) sono leggermente calate, per gli aperitivi -
sottolineano Coldiretti e Città del Vino - si è verificato un aumento record
del 19 per cento. Tra il 1986 e il 2006 i consumi di vino tra gli italiani
si sono ridotti da 68 a 48,8 litri con un calo del 28,2 per cento, ma con
un deciso orientamento alla qualità, e la spesa per gli acquisti familiari dei
vini a denominazione di origine confezionati (DOC/DOCG) ha praticamente
raggiunto in valore quella per i vini da tavola. Le analisi degli esperti hanno
evidenziato che nella società moderna - continua la Coldiretti - cresce un
consumo di vino meditato e ragionato che è l’espressione di uno stile di vita
"lento" attento all’equilibrio psico-fisico "per stare bene con
se stessi" che - sottolineano Coldiretti e Città del Vino - si contrappone
al binge drinking, il consumo sregolato di alcol che ha riguardato nel 2006 il
2,1 per cento dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, il 12,1 per cento di quelli
tra i 16 e i 17 anni e il 15,3 per cento di quelli tra i 18 e i 19 anni. Il
fatto che almeno il 40 per cento degli oltre 30mila iscritti all’Associazione
Italiana Sommelier sono giovani, dimostra - precisano Coldiretti e Città del Vino - che cresce tra
le nuove generazioni la cultura della degustazione consapevole del vino, da
contrapporre al consumo sregolato di alcol. “Una tendenza che va sostenuta
perché il consumo moderato di vino si è dimostrato essere, in ripetute prove
scientifiche, positivo per la salute”, ha sostenuto il Presidente della
Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “le campagne di informazione
devono aiutare a fare chiarezza e a promuovere modelli di consumo positivi
senza creare allarmi generalizzati e ingiustificati.” Il boom del vino
italiano all’estero - continua la Coldiretti - è anche dovuto alle numerose
ricerche che hanno evidenziato gli effetti benefici del consumo di vino sulla
salute come quello antistress della melatonina, un neurormone che svolge un
ruolo importantissimo nella regolazione dei ritmi circadiani (sonno-veglia) che
influenzano l’umore, mentre negli Stati Uniti è stata addirittura data la
possibilità a un produttore di indicare sulle etichette del proprio vino il
contenuto di "resveratrolo", un importante antiossidante con effetti
benefici sull’apparato cardiovascolare. (***) Per Valentino Valentini,
presidente di Città del Vino: "da questi dati si desume che il
fenomeno del consumo eccessivo di alcolici tra i giovani è preoccupante e non
va sottovalutato. C’è ed è legato a consumi fuori pasto, non riconducibili a un
consumo quotidiano associato all’alimentazione o comunque riferibile alla dieta
mediterranea. Il vero antidoto contro l’abuso di alcol - sottolinea
Valentini - è la cultura del bere bene e moderato, in particolare vino (****),
perchè se consumato consapevolmente come ampiamente dimostrano molti studi
scientifici il vino fa bene, e non male, alla salute". (*) Nota: e così Coldiretti e Città del Vino hanno assolto
il vino. (**) Nota: le limitazioni alle pubblicità e le avvertenze
in etichetta, che se davvero parleranno di “abuso” saranno veramente inutili
(ciascuno pensa che l’abuso sia comportamento che riguarda altri diverso da
sé), non si riferiscono (solo) alla questione alcol e giovani, ma alle
sofferenze alcolcorrelate in genere do ogni fascia di popolazione, ad ogni età
(dalla sindrome alcol-fetale fino alla demenza alcolica). (***) Nota: chi cominciava a pensare che questa volta ci
fossero elementi seri per sostenere effetti benefici del vino rimarrà deluso:
sono le solite bufale (resveratrolo, melatonina…). (****) Nota: ci vuole della faccia tosta a promuovere una
bevanda alcolica per combattere l’alcol, d’altra parte parla il Presidente di
“Città del Vino”, che fa i suoi interessi. ASCA.IT VINO: COLDIRETTI, EFFETTI BENEFICI
SU SALUTE TRAINANO L’EXPORT Recenti studi medici hanno
stabilito che il consumo prolungato di vino determina sostanziali modificazioni
strutturali a carico di componenti del sangue: i globuli rossi, le piastrine e
altri fattori della coagulazione, provenienti dal sangue di soggetti
considerati ’’bevitori abituali’’, hanno una resistenza superiore nei confronti
di stimoli ossidativi rispetto alle cellule sanguigne degli astemi. Altro
filone di ricerca e’ quello sulle proprieta’ anti invecchiamento con prove
preliminari che dimostrano come nel vino vi sono delle componenti che sono in
grado di ritardare l’invecchiamento delle cellule. Gli ambiti della ricerca - hanno
evidenziato Coldiretti e Citta’ del Vino - sono molti altri ancora: dalla
cosmesi, alla chirurgia plastica, dalla prevenzione dei tumori (il consumo di
tre bicchieri la settimana ridurrebbe sensibilmente il rischio di tumori al
colon per una percentuale del 68 per cento), alla prevenzione delle malattie
cardiovascolari (rischio di infarto tra gli abituali consumatori di vino rosso
si riduce del 30 per cento). Vi sono interessanti prospettive di studio sugli
allergeni: il potenziale allergenico di alcune sostanze nel vino viene
annullato sorprendentemente, mentre e’ noto il potere antistress dovuto alla
presenza della melatonina, un neurormone che svolge un ruolo importantissimo
nella regolazione dei ritmi circadiani (sonno-veglia) che influenzano l’umore. (**) Di recente Citta’ del Vino e Universita’ di Siena hanno
stipulato una convenzione per cooperare impegnandosi nei rispettivi campi di
attivita’ e congiuntamente, per la promozione, la ricerca, la cultura, la
valorizzazione e la tutela del vino. In questa ottica, sta per partire una
ricerca condotta da Daniela Giochetti, dell’Universita’ di Siena: oggetto dello
studio sara’ l’attivita’ antibatterica e infiammatoria di diversi vitigni. (*) Nota: leggete l’articolo al seguente link: http://www.albanesi.it/Dietologia/paradossofrancese.htm
, ovvero, “è il vino rosso o è la erre moscia, a proteggere il cuore dei
francesi?”. (**) Nota: l’Organizzazione Mondiale della Sanità spiega
come l’alcol sia importante fattore di rischio per almeno 60 importanti
patologie. GUIDE.DADA.NET Il vino: più lo conosci, più fa bene (*) È giusto parlare di vino e salute o di vino è salute? A cura di Anna Russo http://guide.dada.net/educazione_alimentare_/interventi/2007/04/292516.shtml
(*) Nota: il testo dell’articolo richiama quelli dei due
precedenti, veli risparmio (chi vuole, può andarli a leggere per intero al link
indicato). ALICE.IT CALTANISSETTA,RISPOSA EX MARITO CHE ACCUSO’ DI ABUSI SU
FIGLIA L’uomo dopo 5 anni di carere è stato perdonato da moglie Palermo, 17 apr. (Apcom) - Per anni aveva subito maltrattamenti da parte del marito, poi nel 2000 lo aveva denunciato accusandolo pure di aver abusato della figlia e adesso dopo che l’uomo si è fatto anche 5 anni di carcere la donna lo ha risposato. E’ successo a Caltanissetta. La storia ha inizio quattordici anni addietro quando l’uomo, un alcolista disoccupato cominciò a picchiare quotidianamente la moglie. Poi aveva iniziato anche molestare una figlia minorenne. Nel 2000 stanca di subire la donna presentò una denuncia e per l’uomo si aprirono le porte del carcere. In primo grado venne condannato a 8 anni e mezzo di carcere poi ridotti a sette in appello. Nel frattempo i due coniugi divorziarono. Lo scorso ottobre l’uomo è uscito dal carcere dopo solo 5 anni di detenzione per buona condotta. I due si sono rifrequentati e la donna lo ha perdonato e ha deciso di risposarlo. Il matrimonio si è celebrato un paio di settimane addietro in Municipio. La ragazzina vittima degli abusi ha deciso di restare a vivere dai nonni materni mentre il figlio, è tornato a casa dai genitori. IL GAZZETTINO (Padova) Lettere Spritz: il Comune Favorisce il consumo di alcol Il Comune invece di trovare
soluzioni al problema dell’alcolismo tra i giovani, evidenziato pesantemente in
una recente indagine e associato all’uso di droghe, ne favorisce lo sviluppo garantendo anche quest’anno gli
spritz sul Piovego, e garantendo anche lauti guadagni ai gestori che sembra
debbano avere necessariamente il diritto ad una location estiva. I danni, il
disturbo, la fomentazione della circolazione di droga e quindi della
delinquenza extracomunitaria saranno ancora una volta preponderanti in una
città il cui sindaco afferma ancora: "...e’ tutto a posto. e’ tutto
tranquillo, è tutto sotto controllo...". IL GAZZETTINO (Padova) Lettere "Enodama", è una violazione del codice penale Ho letto sul Gazzettino dello scorso 12 aprile l’articolo
a proposito del primo torneo di "enodama". Potendosi configurare la
violazione degli articoli 690 e 691 del Codice Penale (le pedine della dama
sono 12, per vincere una sola partita è necessario bere 12 bicchieri), mi
auguro che qualcuno si attivi per impedire questa sciocca ed illegale
iniziativa. Alessandro SbarbadaMantovaIL GAZZETTINO (Padova) Lettere Egregio Sindaco Zanonato, Lorenzo BovoAFFARI ITALIANI Bergamo/ ubriachi al volante,
video sulla Rete Dopo la bravata dei due ragazzi di Rovigo che si sono
filmati mentre viaggiavano a 240 all’ora in autostrada e hanno poi messo tutto
su Internet, una coppietta di bergamaschi ha deciso di imitarli. Si tratta
del diciannovenne Sandro detto "Lover" e della sua ragazza
"Aky", che si sono sbronzati e poi si sono messi alla guida di una
Fiat Punto. "Questa sera abbiamo deciso di non tornare a casa sani",
proclamano all’inizio del filmato che hanno messo su YouTube col titolo
"Lover e Aky ubriachi per Bergamo". ROMAGNAOGGI.IT bologna: comune e baristi in campo contro abuso alcol Bologna, 17 apr. - (Adnkronos) -
"Bere bene puo’ essere gradevole e piacevole, ma vogliamo che in
particolare i giovani conoscano i rischi dell’abuso e le conseguenze negative
di un uso senza misure dell’alcol". E’ la vicesindaco di Bologna, con
delega si servizi sociali, Adriana Scaramuzzino, affiancata dall’assessore alle
Attivita’ produttive Maria Cristina Santandrea, a sintetizzare il senso della
nuova campagna di sensibililizzazione contro l’eccessivo consumo di alcolici
partita in questi giorni sotto le Due Torri. TRENTINO Il primo episodio a Sopramonte con l’Arma, il secondo in
via Valsugana con la volante: erano entrambi alticci TRENTO. Due
sorpassi azzardati fatti nel momento peggiore. Due episodi quasi uguali che si
sono conclusi nel medesimo nodo: con due denunce per guida in stato di
ebbrezza. Cambia solo la forza dell’ordine, Nel primo caso sono stati i
carabinieri a beccare un uomo alticcio, nel secondo caso gli agenti delle
volanti hanno fermato una donna. In entrambi i casi i «beccati» avevano
sorpassato una pattuglia o una volante. Si inizia nella notte fra venerdì e sabato
quando lungo la strada che da Sopramonte porta a Trento, ci sono delle auto che
scendono rispettando il limite di velocità quando ne arriva un automobilista
che continuando a suonare il clacson sorpassa tutti con grande allegria. Fra le
vetture che ha lasciato dietro di sé anche una pattuglia del nucleo radiomobile
dei carabinieri che, visto il suo atteggiamento un po’ sopra le righe lo ha
fermato. Sottoposto ad un controllo con l’etilometro è stato trovato positivo e
quindi denunciato per guida in stato di ebbrezza. Il secondo episodio è avvenuto nella notte fra domenica e lunedì quando, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, una donna di 45 anni di Trento si è messa al volante e ad alta velocità ha sorpassato una pattuglia della Polizia. Inseguita e fermata, è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. L’episodio è avvenuto alle 3 di notte sulla statale della Valsugana, alle porte di Trento. Immessasi sulla statale in direzione Padova, la donna ha pigiato sull’acceleratore arrivando a ridosso di un’auto delle volanti. Con grande leggerezza ha compiuto un sorpasso azzardato in piena velocità, destando il sospetto nei poliziotti che l’hanno inseguita. Dopo essere stata fermata, la donna è stata subito sottoposta all’alcoltest in quanto mostrava evidenti i segni di ebbrezza alcolica. E infatti il risultato della prova è stato positivo, evidenziando un tasso ben al di sopra del minimo consentito. L’incauta automobilista ha così subito la denunciata per guida in stato di ebbrezza ed è scattato immediatamente il ritiro della patente. LA GAZZETTA DI PARMA Gioca il Parma alcolici vietati:
ma tutti li vendono chi espone il divieto non lo rispetta Solo i supermercati dicono no a vino e birra
L’inchiesta: L’ordinanza disattesa Prova sul campo della «Gazzetta»:
nonostante la paura delle multe, nei bar si beve tranquillamente Filiberto Molossi A un certo punto, quando la nostra busta è ormai stracolma di birre, ci viene il dubbio: forse ci siamo sbagliati. E in questo caso (ma solo in quello) chiediamo scusa. A tutti. Il problema però è che abbiamo paura di non esserci sbagliati per niente: anche perché l’ordinanza della questura parla chiaro. Niente alcolici quando il Parma gioca in casa: nemmeno una goccia. Divieto di vendita e consumo dalle 10 alle 19 in una vasta area della città, centro storico compreso. Anche in occasione di Parma- Catania: la partita, guarda a caso, giocata ieri al Tardini. Eppure la busta è piena: ci siamo sbagliati? Forse no se persino alcuni bar nelle vicinanze dello stadio mettono in bella vista alla cassa un cartello che avverte del divieto: peccato però che poi una bottiglia di birra te la vendano tranquillamente, senza fiatare. Il divieto anti-alcol? Fa acqua da tutte le parti. A dirlo - dopo che due tifosi hanno spedito alla «Gazzetta» una lettera in cui lamentavano come il divieto venisse bellamente aggirato -, è la prova sul campo, scontrini (e corpi di reato...) alla mano: su 22 tra bar, chioschi, supermercati e pizzerie al taglio che abbiamo controllato a caso, solo in tre si sono rifiutati di venderci una birra o di servirci da bere qualcosa che non fosse aranciata o tè freddo. MARKETPRESS.INFO NUOVE MISURE IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE Roma, 17 aprile 2007 - Intervenire su uno dei fattori di rischio, quello del comportamento umano, ormai accertato quale più frequente minaccia alla sicurezza sulla strada. E´ questo l´obiettivo del disegno di legge governativo in materia di sicurezza stradale assegnato il 4 aprile scorso in sede referente alla Ix Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 16 marzo scorso, integra le disposizioni del Codice della strada vigente al fine di contrastare e sanzionare comportamenti che possano nuocere alla sicurezza collettiva sulla strada. Queste alcune delle misure contenute nel provvedimento: aggravate le sanzioni per chi supera i limiti di velocità e per chi fa uso di apparecchiature radiotrasmittenti durante la guida; revoca della patente per chi inverte il senso di marcia in autostrada o sulle strade extraurbane principali; inasprita la decurtazione dei punti per chi non da precedenza ai pedoni; aumentata l´entità delle pene pecuniarie e di detenzione per chi guida in stato di ebbrezza; revoca della patente di guida qualora il conducente sia recidivo nelle violazioni nel corso di un biennio. ASAPS.IT Stragi del sabato sera Scrivi al Resto del Carlino per “stoppare” le auto dalle
22 alle 6 di sabato 28 aprile Basta una mail a indiscotecasenzaauto@carlino.net
L’Asaps lo ha già fatto (ASAPS) – Il Resto del Carlino sposa l’iniziativa di
bloccare la circolazione delle auto la sera del 28 aprile e chiede ai proprio
lettori di affiancarlo in questa campagna. Per dare il proprio assenso basta
inviare una mail all’indirizzo: indiscotecasenzaauto@ilcarlino.net . L’invito, già raccolto dall’Asaps, è rivolto a tutti: semplici cittadini, Comuni ed Enti Pubblici e Associazioni. La proposta è quella di bloccare la circolazione privata delle automobili dalle 22 alle 6 del mattino per dire “basta”, anche se in maniera inusuale, alle stragi del sabato sera che da troppo tempo insanguinano le strade italiane. La serata del 28 si inserisce nella settimana mondiale della sicurezza stradale in programma dal 23 al 29 aprile. (ASAPS) L’ADIGE Brevi Priò: giovani ed alcol
I Gruppi giovani di Tuennetto, Priò, Vervò, Mollaro propongono la seconda delle cinque serate su «Discutiamo il nostro futuro» parlando dei problemi alcolcorrelati e complessi venerdì 20 aprile alle ore 20.30 nella sala polifunzionale di Priò. Relatori dell’incontro sono Giuliana Dell’Agnolo e Stefania Bernini. Prossimo appuntamento il 27 aprile a Vervò su «giovani nella comunità» con don Renato Pellegrini. BRESCIA OGGI Il diverbio è nato in via Tosio alle 2.30 di notte tra due
albanesi. Lite al bar, due accoltellati di Franco Mondini Un banale litigio per una ragazza, scoppiato in piena
notte in un bar di via Tosio, è degenerato al punto che un albanese (già
arrestato nell’estate del 2004 per una rapina ai danni di una prostituta) ha
accoltellato al ventre il rivale e colpito alla coscia un marocchino che
cercava di dividerli. La polizia non esclude che il feritore, rintracciato in
città dopo che aveva girovagato per ore, abbia agito dopo un’abbondante
bevuta. |