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Notizie brevi 23/04/2007

Viareggio, l’Asaps al convegno “Non la bevo…”

Convocati dalla Croce Verde tecnici ed esperti di sicurezza stradale. Univoco il messaggio: fermare la strage sulle strade

 



(ASAPS) VIAREGGIO, 23 aprile 2007 – C’era anche l’Asaps al convegno organizzato a Viareggio dalla Croce Verde, associazione di Pubblica Assistenza impegnata nel soccorso sanitario e nel sociale, sul tema dell’alcol. Non si è parlato di sicurezza stradale tout-court, ma del problema nella sua complessità, fornendo al folto pubblico intervenuto un prezioso strumento di conoscenza. Ai lavori ha partecipato anche l’Associazione Europea Familiari e Vittime della strada, con Sergio Cianti, Doretta Boretti e Federico Alfredo Bianchi. La tavola rotonda è stata presentata da Massimo Mazzolini, moderatore del forum, che ha subito introdotto Maria Gallo, responsabile delle Politiche Sociali dell’associazione viareggina, la quale ha spiegato le ragioni dell’iniziativa. La Versilia è infatti meta di un continuo pendolarismo del fine settimana, ed insieme alla riviera romagnola costituisce uno dei riferimenti per il popolo della discoteca. In questo contesto – lo sappiamo tutti – l’uso di alcol (ma non solo) raggiunge spesso la soglia critica, per la salute, in generale, e la sicurezza stradale in particolare. Si aggiunga poi la presenza, a Viareggio, di una tradizione antica e consolidata quale il Carnevale: prima delle sfilate dei carri allegorici, infatti, “carnasciale” vive nelle realtà dei rioni, dove nelle tantissime feste e nei continui appuntamenti mondani, l’alcol scorre letteralmente a fiumi. Emanuele Palagi, psicologo, ha parlato dell’esperienza maturata proprio nel corso dell’iniziativa “non la bevo…”, nella quale si è misurato con decine di adolescenti nelle scuole per cercare di comprendere il livello di percezione del rischio. La sua esposizione, come quella di molti altri relatori, è stata illustrata con proiezioni di diapositive e fotografie. L’ultima, in particolare, raffigurava un atleta nell’atto di saltare da un trapezio all’altro. Un’immagine molto significativa dell’età adolescenziale. Sui comportamenti a rischio dei giovani, ha parlato Guido Intaschi, responsabile del SERT della ASL 12 di Viareggio. Psichiatra, da anni impegnato nel monitoraggio del fenomeno “dipendenza”, Intaschi è andato molto a fondo, evidenziando le statistiche relative alla sua Versilia, spiegando per esempio come gli approcci infelici di molte campagne di sensibilizzazione, possano finire con il suscitare l’effetto contrario. Uno dei relatori più applauditi, è stato però Valentino Patussi, del Centro Alcologico Regionale. Il medico ha letteralmente ipnotizzato la platea, parlando di messaggi sbagliati – certo – ma anche di irresponsabilità dei produttori e commercianti. Ci ha fatto molto piacere l’esempio della Drive Beer, citato a caso campione di cosa possa arrivare a fare la pubblicità, pur di far passare il prodotto. Il colossale battage pubblicitario, lanciato per promuovere la birra “in regola con il codice della strada”, venne bloccato su iniziativa dell’Acat (alla quale l’Asaps fornì tutta la collaborazione possibile), ma resta il fatto che centinaia di autotreni continuano a circolare con i teloni che riportano le immagini della birra a bassa gradazione ed i motti incriminati, del titolo “tanto gusto, alcol giusto”. È toccato poi al nostro Lorenzo Borselli, che ha parlato delle procedure di accertamento dello stato di ebbrezza da parte delle forze di polizia. Il dirigente nazionale del nostro sodalizio, intervenuto su delega del presidente Giordano Biserni, ha incentrato il tema sulle difficoltà dell’accertamento, sui trucchi di molti indagati per sfuggire alle proprie responsabilità e di alcune falle nelle procedure per la decurtazione dei punti. In sostanza, come segnalato da molti referenti, i tribunali trasmetterebbero rarissimamente agli organi di polizia le sentenze di condanna (impedendo la definizione dell’atto e, quindi, la decurtazione), e spesso i processi si concluderebbero oltre il secondo anno dalla violazione, ed anche in questo caso il reo non subisce alcuna decurtazione di punti. È poi toccato ai politici parlare: prima Rossana Rosso, assessore alle politiche sociali del comune di Viareggio, poi il presidente della Conferenza dei sindaci della Versilia, Fabrizio Larini (sindaco di Massarosa), che ha parlato della difficoltà degli enti locali di far accettare le politiche di sicurezza le quali sono spesso fatte passare – a suo dire troppo semplicisticamente – come un metodo per fare cassa (chiara l’allusione all’autovelox), ed infine Silvano Simonetti, assessore alla Pubblica Istruzione della provincia di Lucca. Il suo contributo è stato quello di offrire la massima disponibilità alle iniziative in questo tema. I lavori sono terminati con un appassionato intervento di Doretta Boretti, autrice del libro “Sarà sempre natale”. Doretta, che ha perso due figlie in un tragico incidente stradale a Firenze, ha presentato il premio letterario “Elisabetta e Mariachiara Casini”: ne parleremo nei giorni prossimi in un articolo interamente dedicato all’iniziativa, che si concluderà a Palazzo Vecchio con la consegna di numerose borse di studio ai vincitori. Una di queste, sarà messa a disposizione dalla nostra associazione. (ASAPS)


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Lunedì, 23 Aprile 2007
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