Suona
un campanello d’allarme per la proverbiale affidabilità delle automobiliste italiane: le
ultime statistiche elaborate dal Ministero dei Trasporti dicono chiaramente
che, pur restando molto più disciplinate dei colleghi uomini, stanno perdendo
anno dopo anno un pezzettino della loro virtù. Lo rivela Quattroruote in
un’indagine pubblicata sul numero di maggio: nel 2003, primo anno di
applicazione della nuova patente, i punti persi dalle donne erano il 19,6% del
totale, ma questa percentuale è salita costantemente fino a sfiorare il 23% nel
2006. Analogo incremento si è avuto nelle infrazioni gravi, quelle che
comportano una perdita di punteggio: qui l’incidenza delle donne è salita dal
20,7 al 23,9%.Secondo
il mensile, questo lento ma costante peggioramento è dovuto a più fattori: da un
lato aumenta il numero delle donne che per lavoro percorrono molte migliaia di
chilometri all’anno (e le patenti femminili hanno da tempo superato i 15
milioni e 250 mila), dall’altro c’è una preoccupante emulazione dei più
deteriori comportamenti maschili soprattutto nelle fasce più giovani d’età. In
complesso la media dei punti-patente persa per ogni donna ogni anno supera ormai
quota 1,20, contro il 3,16 dei maschi, ma mentre per questi ultimi c’è una
tendenza costante al miglioramento, per le automobiliste il dato peggiora anno
dopo anno.C’è però un dato che fa dubitare che la
crescente indisciplina non sia tutta farina del sacco delle
donne: i dati più allarmanti nei confronti tra un anno e l’altro sono infatti
attribuiti alle guidatrici più anziane, quelle al di sopra dei 55 anni d’età,
con un saldo negativo del 15 per cento. Secondo gli esperti di ’Quattroruote’,
è probabile che questo sia causato da un fenomeno tipicamente italiano: quello
di addossare a un’anziana congiunta, titolare di patente ma non più attiva alla
guida, la responsabilità di infrazioni che comportano la perdita di diversi
punti, in particolare per il mancato rispetto dei limiti di velocità.
Un’ipotesi suffragata ufficiosamente da diversi responsabili delle Polizie
municipali.
da Help_consumatori
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