(ASAPS) –
Cosa non si è disposti a fare per farsi togliere una multa. Anche inventarsi
rare patologie che, casualmente, si presentano proprio quando si infrange il
Codice della Strada. E proprio con questo stratagemma un signore, le cui
generalità restano ignote, ha tentato di farla franca dopo essere stato
pizzicato mentre viaggiava sulla corsia di emergenza, facendo appello ad una
malattia che gli impedirebbe di restare a lungo nel traffico. Una scusa che non
ha commosso i giudici che hanno respinto il ricorso presentato
dall’automobilista. L’uomo aveva portato in aula un certificato medico
compilato un anno prima in cui effettivamente veniva diagnosticata una
ipoacusia neurosensoriale bilaterale (una forma di sordità), documento
insufficiente, però, a provare sia l’impossibilità dell’automobilista a
rimanere fermo nel traffico sia che fosse stato interessato da una crisi
proprio nel momento in cui era stato sorpreso a compiere l’infrazione. Marciare
sulla corsia di emergenza, infatti, è consentito solo in presenza della
necessità di salvarsi (vedi articolo 54 del Codice Penale) “dal pericolo
attuale di un danno grave alla persona”. Ad esempio è possibile usufruirne nel
caso si stia trasportando un paziente in pericolo di vita all’ospedale.
Pericolo che non stava correndo l’automobilista multato. (ASAPS).
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