LA POSIZIONE DELL’ASAPS CIRCA GLI ARTICOLI DI MODIFICA AL CODICE DELLA STRADA APPROVATI DEFINITIVAMENTE DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA SEDUTA DEL 15 GENNAIO 2002

CASSETTO:COM-STAMP

FILE:  CS-2002.01.16
WEB:            CS020116

COMUNICATO STAMPA

MODIFICHE AL CDS: DOPO IL "PROSCIUGAMENTO" DELLO SCHEMA DA 82 A 19 ARTICOLI, RIMANE L’ELEVAZIONE DELLA VELOCITA’ A 150 KM/H, MA E’ STATO ELIMINATO IL CONTROLLO TELEMATICO A DISTANZA, L’UNICO MODO PER CONTROLLARLA EFFICACEMENTE.

Forse sarà stato anche lodevole il  "prosciugamento" dello schema del CdS da 82 a 19 articoli, che continuano comunque a contenere gli aspetti più significativi. Sconcerta però il fatto che di fronte alla conferma della elevazione dei limiti a 150 Km/h per alcune autostrade a tre corsie previsti dall’art.9 del nuovo provvedimento, sia stata eliminata la previsione che inseriva un comma 5 bis all’art.6 del CdS con la quale si prevedevano i cosiddetti controlli telematici a distanza per le autostrade e sulle altre strade principali, unico strumento efficace per garantire il rispetto della velocità.

In pratica si è mantenuto l’intento di elevare la velocità (a discapito della sicurezza), ma si è eliminato, al momento, il modo per controllarla sistematicamente ed efficacemente. L’ASAPS si augura che il controllo telematico a distanza, così come altre misure importanti ora estrapolate dal testo, quali la previsione di esercitazioni alla guida per i neopatentati in autostrada e in ore notturne, vengano al più presto riattivati in un successivo provvedimento, diversamente l’obiettivo sicurezza stradale sarà ancor più lontano.

Forlì, 16 gennaio 2002

  Giordano Biserni

 Presidente ASAPS