(V:‘DROGA: POLSTRADA LANCIA ALLARME…’ DELLE 13 CIRCA)
(ANSA) –
FORLI’, 27 DIC – “Il numero diautotrasportatori che fanno uso di droghe
per affrontare i turni massacranti diguida è destinato sicuramente ad
aumentare, soprattutto perché la concorrenzaè sempre più spietata”. È
l’opinione di Giordano Biserni, presidentenazionale dell’Asaps
(Associazione sostenitori e amici della polizia stradale),che si
associa alla denuncia del responsabile della Polstrada della Campania.
“Molteaziende
italiane ed europee infatti - spiega Biserni – assumono
autistiextracomunitari, sfruttati e sottopagati, ma disposti a orari
impossibili e avelocità proibite. I nostri autisti rischiano quindi di
essere messi fuorimercato e per reazione c’è chi comincia a fare uso di
sostanze proibite, certonon per piacere, come accade ai giovani
sorpresi dalle pattuglie nelle notti deifine settimana, ma per poter
affrontare ritmi di guida insostenibili. Con tuttii rischi per la
sicurezza stradale che questo comporta”.
Ilpresidente
dell’ Asaps rileva che c’è una carenza legislativa su questoaspetto, “e
a quanto ci risulta - aggiunge - nemmeno nella legge delega sulCodice
della Strada si intende mettere mano a questa situazione. In epoche
piùo meno recenti sono stati fatti tentativi sperimentali, ad esempio
in Veneto ein Umbria, per controlli stradali con la presenza sul posto
di agenti, ambulanzee chimici, ma non hanno avuto seguito. La
Polstrada, inoltre, attende ancora ikit per rilevare la sudorazione
frontale e corporea dei conducenti; questi datifornirebbero elementi
utili per procedere poi ad esami più approfonditi”.
Nellapratica
- secondo Biserni - c’è la pericolosa tendenza ad uniformarsi non
allenorme di legge, cioè rispetto rigoroso del codice da parte di
tutti, ma alleesigenze del mercato, che finiscono per produrre anche
comportamenti illecitifacendo leva sulla competitività. (ANSA)