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Rassegna stampa 21/03/2005

Rassegna stampa del 20 marzo 2005

Rassegna stampa del 20 marzo 2005


Da "Il Gazzettino" del 20 marzo 2005
L’INTERVISTA
Arrestata dalla Polstrada: ricettazione di alimentari e profumi
Coppia rumena sulla A4 dopo lo shopping proibito
Monica Andolfatto

Nella loro auto derrate alimentari, prodotti di bellezza e perfino pompe ad aria compressa e avvitatori ancora imballati.
Una spesa davvero ingente, del valore commerciale di circa duemila euro, ma senza alcun scontrino fiscale che comprovasse l’avvenuto e regolare acquisto. "È tutta roba che abbiamo avuto in consegna da alcuni connazionali" hanno tentato di giustificarsi i due, ma dopo alcune verifiche gli agenti del comandante Antonio Macagnino hanno appurato che alcuni articoli, nello specifico le confezioni di creme viso corpo e costosi profumi maschili e femminili, erano di sicuro stati rubati nel trevigiano dal supermercato "Il tulipano" con sede a Oderzo in via Sordello 8: i titolari dell’esercizio commerciale, infatti, avevano denunciato di aver subito nei mesi scorsi parecchi furti.
A finire in manette Laurentiu Costantin Ciuciu, 26 anni, residente a Sovizzo in via Valdiezza 30 e Mariana Nedelica, 23 anni, senza fissa dimora: lui è al San Pio X di Vicenza, lei nel carcere veronese di Montorio, come disposto dal pubblico ministero di turno, Alessandro Severi.
Nel primo pomeriggio di giovedì i due vengono notati, vicino al casello autostradale di Venezia, mentre stipano all’interno di una Lancia Dedra un carico sospetto composto - come risulterà dal verbale redatto dai poliziotti che li hanno fermati - da venti chili di parmigiano reggiano, numerose bottiglie di alcolici e una quantità considerevole di generi alimentari di tutti i tipi nonché sessanta articoli di profumeria piuttosto costosi. Terminata l’operazione la vettura imbocca l’arteria a pagamento in direzione Milano.
La segnalazione alla Polstrda di Vicenza arriva verso le 14.30 e la pattuglia che transita lungo l’A4 intercetta la Lancia Dedra poco dopo il casello di Grisignano. Il conducente vede la pantera e cerca di nascondersi buttandosi sulla corsia lenta e facendosi superare da alcuni mezzi pesanti. Ma i poliziotti "agganciano" la Dedra e la scortano fino all’uscita di Vicenza Ovest.
Qualche ora più tardi, sempre lungo la Serenissima viene fermata una Ford Fiesta con targa moldava: al volante un ventitreenne dello stato dell’ex Unione sovietica denunciato a piede libero per il reato di falso. Tutti i documenti esibiti,carta di circolazione, contratto di assicurazione e carta verde, risultano contraffatti.

Da "La Sicilia" del 20 marzo 2005
Corse clandestine di moto bloccate dalla polizia
PIAZZALE LENNON.
Massiccio intervento degli agenti che hanno evitato il ripetersi delle gare illegali

Leone zingale

E’ andata male agli ’’organizzatori’ delle corse clandestine che, da alcune settimane a questa parte, hanno trasformato il piazzale Lennon - l’ex piazzale Giotto - in un circuito automobilistico. Prevedendo che, nella notte tra venerdì e sabato, centinaia tra ragazzi-piloti e spettatori, ci avrebbero riprovato ad ’’occupare’’ il suolo della piazza per una nuova tappa delle corse clandestine, la polizia si è presentata massicciamente con uomini e mezzi, impedendo, di fatto, lo svolgimento di una gara clandestina.
In piazzale John Lennon più volte sono state scoperte gare automobilistiche e tra ciclomotori abusive. Nel corso dei controlli dell’altra sera sono stati fermati i conducenti di 26 mezzi, controllate 70 persone, ed elevate 3 contravvenzioni secondo quanto previsto dal Codice della Strada.
"I controlli della Polizia - hanno spiegato dalla Questura - proseguiranno anche nei prossimi giorni".
A disporre il servizio è stato direttamente il questore Giuseppe Caruso il quale, alla luce degli episodi di cronaca che hanno avuto per teatro l’ex piazzale Giotto (in due casi il personale operante è stato fatto oggetto di un fitto lancio di pietre e di bottiglie, ndr) ha disposto un particolareggiato piano di prevenzione per evitare corse clandestine di ciclomotori e pericolose gimkane tra auto.
E così a tarda sera diverse pattuglie della Polizia di Stato appartenenti al Nucleo Prevenzione Crimine ed all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, e una pattuglia della Polizia Stradale, hanno effettuato controlli nel piazzale sequestrando anche 4 ciclomotori. I residenti della zona avevano più volte denunciato con circostanziati esposti la trasformazione del piazzale in un autodromo in piena regola con tanto di birilli sull’asfalto, auto e moto in pista a schivare gli ostacoli sulla pista. Il tutto condito da rumori molesti e schiamazzi per non parlare degli assordanti rombi di alcune auto sicuramente ’’truccate’ da esperti meccanici.

Da "Il Gazzettino" del 20 marzo 2005
Un controllo della Polizia Stradale sulla Statale Pontebbana evidenzia un problema sempre più diffuso
Giovani ubriachi al volante nella rete
In poche ore nella notte tra venerdì e ieri ben cinque under 25 fermati per guida in stato di ebbrezza
Fulvio Fioretti

Vittorio Veneto
Cinque patenti ritirate, con la relativa sottrazione di dieci punti, e una decina di verbali per eccesso di velocità: è il risultato ottenuto dalla Polstrada di Vittorio Veneto in un normale servizio notturno di prevenzione e attività di controllo sulla Statale Pontebbana, nella zona tra San Fior e San Vendemiano, con un appostamento durato solo alcune ore nella notte tra venerdì e sabato.
Un servizio che ha comunque portato allo scoperto un fenomeno che non si può più sottovalutare, e cioè quello dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche tra i giovani. Spesso si tratta di ragazzi che poi, uscendo da locali e discoteche nel cuore della notte, si mettono tranquillamente alla guida incuranti del pericolo potenziale per loro stessi e per gli altri automobilisti che circolano per le strade.
L’età media dei fermati dalla Polizia Stradale vittoriese, tutti residenti nella zona del vittoriese, infatti non raggiunge i 25 anni. Persone di diversa estrazione sociale, studenti, operai e impiegati, con il comune denominatore: giovani.
"E’ stata solo il normale e quotidiano svolgimento del nostro lavoro - si schermiscono al comando della Polstrada - e questo non rappresenta più una novità per noi: i valori di tasso alcolemico che riscontriamo normalmente in questi casi, a fronte del massimo di 0,50 consentito dal codice, ai aggira su valori che vanno da 1 a 2. Anche gli ultimi non si sono discostati da questi numeri".Non è possibile quantificare da questi rilievi la quantità effetitva di liquidi alcolici che una persona ingerisce, perchè ci sono anche altre componenti da mettere nel conto, come sonno e stanchezza, quantità di cibo, che sono tutte soggettive. La cosa certa è che si nota ancora nell’utenza stradale, e appunto tra i giovani, una scarsa propensione a seguire la normativa del codice. E sono sempre di più quelli che poi cadono nella rete, o in controlli o in seguito incidenti, anche lievi e senza feriti, che vengono puntualmente sottoposti al test che risulta positivo.


Lunedì, 21 Marzo 2005
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