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Rassegna stampa 10/03/2005

Rassegna stampa del 9 marzo 2005

Rassegna stampa del 9 marzo 2005


Da "ANSA" del 9 marzo 2005
Incidenti stradali: pene più dure per responsabili
Primo si’ da Camera, più celeri processi e risarcimenti


ROMA
La Camera ha approvato modifiche al codice stradale che inaspriscono le pene per chi causa incidenti stradali. Le norme passano ora al Senato. Aumentano le sanzioni per chi provoca lesioni personali colpose gravi o gravissime (patente sospesa fino a due anni, 4 se la vittima muore), pene più pesanti (reclusione da due a 5 anni) se le lesioni colpose gravi, gravissime e mortali sono causate da violazioni del codice. Accelerati i tempi dei processi e i tempi di risarcimento delle vittime.

Da "HELP CONSUMATORI" del 9 marzo 2005
Sicurezza stradale
Camera Deputati: approvate norme più severe per responsabili incidenti stradali


La Camera dei Deputati ha oggi approvato norme più severe per i responsabili di lesioni personali colpose gravi o gravissime in incidenti stradali.
In particolare, le disposizioni approvate, che modificano il Codice della Strada, prevedono, in caso di incidente stradale la sospensione fino a due anni della patente per chi causi lesioni personali colpose e fino a quattro anni in caso di morte della vittima.
Da due a cinque anni aumenta invece la reclusione nel caso di lesioni colpose gravi, gravissime e mortali causate da violazioni del codice della strada vengono aumentate da due a cinque anni.
Il testo, che dopo l’approvazione della Camera passerà al Senato, prevede inoltre la liquidazione anticipata alla vittima dell’incidente di una somma tra il 30 ed il 50% della presunta entità del risarcimento che gli sarà in seguito liquidato.

Da "Il Gazzettino" del 9 marzo 2005
FURTO
Schianto con l’auto rubata, grave un clandestino


Tre giovani a bordo di una Lancia K si imbattono in una pattuglia della Polstrada. Sono già passate le due di notte, quando l’auto arriva in piazzale Cella a velocità sostenuta. La polizia dà inutilmente l’alt. L’insegue con lampeggianti e sirene accesi lungo viale Ferriere. Tenta di bloccare la vettura, ma il conducente accelera e prosegue verso viale Europa Unita, imbocca viale XXIII Marzo, perde il controllo e si schianta contro un platano. I tre giovani vengono soccorsi dai poliziotti della Stradale e della Volante. Anatoli Voishko, 21 anni, bielorusso, è gravemente ferito e viene affidato alle cure dei sanitari del 118. È ora ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata: con la testa ha sfondato il parabrezza. Rastilav Korniliv, 24 anni, l’ucraino che era alla guida, è stato medicato in pronto soccorso e ieri la polizia attendeva la sua dimissione per poi portarlo in carcere. Mykola Dmytrus, 23 anni, anche lui ucraino, è stato accompagnato nella casa circondariale di via Spalato. L’accusa, per tutti è tre, è di concorso in furto aggravato.
La Lancia K con cui si sono schiantati in viale XXIII Marzo è stata infatti rubata l’altro ieri sera in via Cussignacco a un udinese che l’aveva parcheggiata sotto casa. Proprio in quella zona, verso mezzanotte e poco prima delle due, i tre immigrati erano stati identificati per due volte dalla Squadra Volante. Tutti e tre al mattino erano stati accompagnati in Questura perchè erano stati rintracciati senza documenti regolari. L’Ufficio Immigrazione aveva loro notificato il decreto di espulsione, in quanto clandestini: avevano cinque giorni di tempo per lasciare l’Italia.
In via Cussignacco hanno invece forzato la portiera di un’auto e dopo averla messa in moto manomettendo il blocco sterzo hanno tentato di allontanarsi da Udine. Mezzora dopo sono stati arrestati.

Da "La Sicilia" del 9 marzo 2005
SICUREZZA STRADALE.
Iniziativa della polizia stradale per monitorare i 24 chilometri dell’arteria
Telecamere sulla tangenziale
AGATINO ZIZZO


Tanti gli incidenti stradali, pochi i fondi da destinare alla loro prevenzione (solo 8 euro l’investimento pro capite in sicurezza stradale in Italia contro i 30 euro del resto d’Europa). La denuncia è del Codacons, che in un comunicato rileva come Catania sia una delle città più pericolose d’Italia, con 6,16 incidenti alle persone ogni 1000 abitanti. In Sicilia seguono Messina (media 5,50) e Palermo (2,77).
Il Comando della polizia municipale registra, però, un calo degli incidenti: nel 2004 sono stati 2588 contro i 3018 del 2003, anche se quelli mortali sono stati 21 contro i 19 dell’anno precedente. "Tre incidenti su quattro - fanno sapere Codacons e Listaconsumatori - avvengono sulle vie cittadine, dove negli ultimi anni la segnaletica stradale (la metà della quale è fuori norma) e l’usura dell’asfalto hanno favorito il moltiplicarsi di tragedie. Una situazione allarmante che mette in evidenza la necessità d’intervenire immediatamente al fine di porre fine al trend negativo di spesa destinata alla sicurezza stradale e tutelare l’incolumità dei cittadini".
Codacons e Listaconsumatori diffidano pertanto i Comuni siciliani ad aumentare i fondi da destinare alla manutenzione delle strade e al miglioramento della segnaletica al fine di assicurare un servizio efficiente.
Proprio a proposito di sicurezza stradale va sottolineata un’iniziativa del compartimento etneo della polizia stradale, che ha lanciato la proposta di installare, sui 24 chilometri della tangenziale di Catania, dal casello autostradale di San Gregorio e fino all’innesto con la statale 114, una serie di potenti telecamere grazie alla collaborazione della Protezione civile di Adrano, che fornirà le attrezzature, e dell’Anas. I vertici della Stradale vorrebbero già attivarle per l’esodo di Pasqua.
Ovviamente queste telecamere, appositamente riparate e blindate, daranno la possibilità di monitorare rettilinei e curve, ma anche gli svincoli cruciali di Catania centro, San Giovanni Galermo, innesto autostrada per Palermo, bretella per l’aeroporto e per i lidi della Plaia e così via. Le telecamere daranno la possibilità alla centrale di smistare altre pattuglie laddove si vedranno gravi incidenti, veicoli in avaria, lunghi incolonnamenti.
 


Giovedì, 10 Marzo 2005
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