Foto Coraggio Archivio il Centauro
(ASAPS) – Contro i furbastri che cercano di sfuggire all’autovelox arriva l’inclinometro. In dotazione alla Polizia Municipale di Senigallia, il piccolo strumento tascabile simile a un goniometro permette di stimare in maniera precisa la pendenza della targa. Sempre più spesso si modifica l’angolazione della targa del proprio veicolo per riuscire a ingannare il rilevatore di velocità. I maggiori trasgressori sono i motociclisti. L’inclinometro è un supporto utilissimo per gli agenti della Municipale che farebbero fatica a determinare con esattezza a occhio nudo l’eventuale manomissione. Inoltre rimarrebbe una valutazione “arbitraria” la violazione accertata sulla scorta di una percezione soggettiva, cosa che non può accadere con il supporto di un’apparecchiatura. I “vigili urbani” si erano accorti da tempo delle anomalie nel corso dei controlli sulla velocità, ritrovandosi con fotografie dove i numeri e le lettere non si leggevano in modo chiaro e insindacabile. La targa fuori asse, che rende irriconoscibile il veicolo, garantisce infatti l’anonimato al conducente che riesce così a evitare una multa e la conseguente perdita di punti. Nel caso il veicolo a due ruote venisse impiegato per attività illecite il piccolo espediente è un ottimo mezzo per non essere rintracciati. Oltre alla manomissione dell’inclinazione esistono altre tecniche più elaborate per nascondere la targa. Ne è un esempio un motorino installato sotto la targa e collegato con il manubrio che permette al conducente di alzarla in prossimità dell’autovelox. Non solo due-ruotisti, però, tra i “furbetti” della strada. L’idea di mascherare la targa per sfuggire ai controlli con autovelox è costata cara a tre amici di Caserta di passaggio a Piacenza. A insospettire un agente della squadra mobile fuori servizio è stata una strana “O” sulla piastra riconoscitiva dell’autovettura su cui viaggiavano i tre ragazzi. L’agente ha avvisato la Polizia Stradale di Bologna che ha bloccato l’auto sull’autostrada A1 tra Fiorenzuola e Fidenza. Risultato dell’operazione: sequestro dell’auto, denunce per alterazione di targa e falsità materiale. (ASAPS) | |