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Rassegna stampa del 4 Marzo 2005 |
Da “Il Secolo XIX” del 4 marzo 2005 «Anziani a piedi in autostrada CAOS SULLA A12
La precipitazione ha
paralizzato il traffico all’improvviso: mezzi in colonna per ore
L’autostrada è
diventata una trappola dopo la galleria di Sant’Ilario: «Prima sì, avevo
capito che la situazione era critica, ma dalla radio arrivavano notizie
contrastanti. E quando sono sbucato dal tunnel, ho visto le colonne di auto
ferme, la paralisi, c’erano gli anziani che andavano a piedi verso
l’autogrill e la gente allibita. Sono rimasto prigioniero quattro ore,
vittima di un disagio annunciato dinanzi al quale solo gli agenti della
polizia stradale hanno dimostrato di saper tenere la situazione in pugno».
Da “ANSA” del 4 marzo 2005 Riciclavano auto: polstrada Roma e Napoli fa 10 arresti Sequestrati oltre 100 tra auto, autocarri e mezzi d’opera ROMA Operazione congiunta della polstrada di Roma e Napoli:10 gli arresti di persone che facevano capo a un unico nucleo familiare di S. Anastasia (NA). Sono accusate di associazione a delinquere, falso, ricettazione e riciclaggio di centinaia di veicoli in Italia ed all’estero. L’organizzazione contraffaceva il numero di telaio e presentava alla Motorizzazione documentazione falsa. Sono state eseguite numerose perquisizioni e sequestrati oltre 100 tra autoveicoli, autocarri e mezzi d’opera.
Da “Il Gazzettino” del 4 marzo 2005 Un’intera famiglia denunciata per falso Treviso Un’intera famiglia denunciata per falso e truffa, Quella scoperta dalla Polizia stradale di Treviso che da tempo indagava su alcuni strani incidenti che, alla fine, si è scoperto essere collegati a ciascuno dei componenti del nucleo familiare suddetto, composto da padre, madre, figlio e nonno. Tutti abitanti a Martellago (Venezia). Un modo come un altro per campare, espedienti a conti fatti remunerativi, perché grazie a incidenti stradali costruiti ad arte, potevano incamerare i soldi dell’assicurazione, alla faccia di un ignaro professionista trevigiano, che pure ha avuto le sue noie, dopo che la polizia stradale gli aveva chiesto ragioni del perché il suo camper risultava protagonista di una serie di incidenti. Quattro, per amore della verità, che la famiglia di truffaldini utenti della strada aveva inventato di sana pianta, asserendo, attraverso false documentazioni (modello rid, quello di constatazione amichevole dei sinistri, in primis) di aver subito danni ai propri mezzi a causa di un camperista poco accorto. Camper che era stato acquistato dagli stessi truffatori, per essere utilizzato come vero e proprio ariete, per ammaccare altri veicoli, causando incidenti di comodo. Morale, sono scattate quattro denunce: nei confronti di G.B., classe 1934, del figlio L.B., 50 anni e della moglie di costui, N.R., 43 anni, nonchè del loro figlio N.B., classe 1982, tutti abitanti a Martellago.
Da “Il Messaggero” del 4 marzo 2005 Rilasciavano bollini blu e certificati di revisione senza fare i controlli sui mezzi, tredici denunce
Garantivano che
l’automobile era in regola, che non violava la normativa per il rispetto
dell’ambiente e la diminuzione delle emissioni di gas di scarico
nell’atmosfera. In realtà, però, i controlli non venivano eseguiti. In
pratica, rilasciavano bollini blu e certificati di revisione senza le
verifiche prescritte. La polizia stradale Roma Est ha sgominato, dopo due
mesi di indagini, una vasta organizzazione che si dedicava a questo tipo di
attività e ha denunciato per associazione a delinquere finalizzata al falso
tredici persone.
Da “Il Tempo” del 4 marzo 2005 Aspettava un rene Giovane scortato dalla Polstrada
GENOVA A piedi per chilometri, sull’autostrada A7, tra i veicoli incolonnati in mezzo alla neve, per far passare l’auto con a bordo un giovane in attesa di trapianto. È uno dei soccorsi effettuati ieri mattina da due pattuglie della polstrada di Genova, che hanno accompagnato un giovane in attesa di trapianto di un rene da dieci anni, in arrivo da Chieti, all’ospedale San Martino nel capoluogo ligure. Sempre una pattuglia della polstrada ieri ha accompagnato da Pisa al monoblocco del nosocomio genovese un fegato appena espiantato ed un altro giovane, proveniente da Roma, in attesa di trapianto. Infine, una staffetta tra Savona e Genova è stata organizzata sempre ieri mattina dalla polstrada anche per trasportare in ambulanza al pediatrico Gaslini un bimbo di dieci mesi, che aveva ingoiato un orecchino della madre. Le auto della polizia sono riuscite a trovare un varco nel traffico particolarmente caotico prima sull’A10 Savona-Genova, quindi sull’Aurelia tra le centinaia di camion e auto in coda.
Da “Il Messaggero” del 4 marzo 2005 Rubano un carroattrezzi: intercettati sull’A1 fuggono nei campi ma vengono scovati dall’elicottero
Ceprano Spettacolare caccia all’uomo, ieri mattina, nella zona di Ceprano. Una pattuglia della sottosezione dell’A1 della stradale ha intercettato un carroattrezzi rubato: la polizia ha intimato l’alt, ma il mezzo prima ha tentato la fuga poi si è fermato sulla corsia di emergenza. I due occupanti sono fuggiti nelle campagne. Sono iniziate le ricerche, alle quali hanno partecipato altre pattuglie e un elicottero della polizia decollato da Pratica di Mare. I due sono stati scovati un’ora dopo: si erano nascosti in un pullman fermo per un problema al motore alla periferia di Ceprano. Si tratta di due diciassettenni slavi, denunciati a piede libero per ricettazione alla procura dei minori di Roma.
Da “Il Messaggero” del 4 marzo 2005 Blitz sull’ A 14 un arresto per droga VASTO Un pugliese di 44 anni è stato arrestato dagli uomini della Polstrada lungo l’A/14 per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, nonchè detenzione di banconote false. Nella sua auto trovati 64 grammi di cocaina e 150 banconote false da 20 e da 50 euro. |