Continua inesorabile l’attrazione fatale degli italiani per il telefonino. Si conferma una tendenza che già avevamo segnalato nel 2006. Le violazioni per l’uso del cellulare senza il vivavoce o l’auricolare sono in continuo aumento. Secondo i dati della Polizia Stradale nei primi 4 mesi del 2007 le sanzioni per questa pericolosa infrazione sono aumentate del 20,3%, toccando quota 15.891 rispetto alle 13.212 dello stesso periodo dello scorso anno. In particolare 6.667 sono state contestate nella rete autostradale + 24,2% e 9.224 nella restante rete ordinaria con l’incremento del 17,6%. Ricordiamo che la sanzione per gli irriducibili del telefonino è di 70 euro col prelievo di 5 punti. La sola Stradale nei primi 4 mesi del 2007 ha prelevato complessivamente 79.455 punti per questa infrazione. Telefonare in auto senza viva voce o auricolare fa ormai parte della "cultura" automobilistica di questo Paese. Non solo, sta anche dilagando l’utilizzo degli SMS al volante. I messaggini, in entrata e uscita, sono ancor più incompatibili con una minima condizione di sicurezza alla guida. Una distrazione di soli 2 secondi ad appena 100 km/h fa percorrere alla nostra macchina 56 metri prima che percepiamo un ostacolo, poi fra tempo di reazione (un secondo) e frenata in condizioni ottimali ne servono altri 71 (28+43). Totale 127 metri. Mica pochi! Forse sarebbe il caso che i gestori della telefonia cominciassero a spiegarlo bene anche nelle loro pubblicità, tanto per dare una mano alla sicurezza.
Forlì, lì 14.5.2007 Giordano Biserni Presidente Asaps
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