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Comunicati stampa 02/10/2001

Comunicato stampa - MERCI PERICOLOSE: UN RISCHIO ELEVATO ORMAI QUOTIDIANO

CASSETTO:COM-STAMP
FILE:           CS-2001-10-02

 

Comunicato stampa

MERCIPERICOLOSE:
UN RISCHIO ELEVATO ORMAI QUOTIDIANO


Il grave incidente stradale verificatosi oggi sulla A/1 fra Parma e Reggio E.,nel quale è stato disperso il contenuto di un significativo quantitativo diacido nitrico, con oggettivo rischio per la popolazione, ripropone unevidente allarme sociale costituito dal transito quotidiano di decine ditipologie di merci pericolose (infiammabili, inquinanti, esplodenti,radioattive) liquide, solide o gassose, su alcune decine di migliaia diautocarri che ogni giorno percorrono la nostra rete stradale.

In particolare il rischio, finoad oggi ancora sottovalutato, diventa sempre più minaccioso ove si consideriche larga parte di questi trasporti, ricadenti sotto la normativa ADR, percorrela rete autostradale lambendo le periferie di grossi agglomerati urbani.
Spesso questo avviene superandoi previsti (bassi) limiti di velocità per questa categoria di veicoli efrequentemente superando i tempi di guida dei conducenti.
Si consideri inoltre che ilnostro Paese è attraversato da una serie innumerevole di viadotti e soprattuttoda una rete di gallerie che sfiora i 1200 Km, tratti nei quali il rischiodiventa esponenziale e anche alcune sostanze non classificate come a rischioelevato, diventano in caso di incendio micidiali (si ricordi la margherinatrasportata da un Tir nel disastro del Monte Bianco).
In considerazione delle attualiinsufficienti garanzie e degli insufficienti controlli,  in questi anni,nonostante gli sforzi della Polizia Stradale, ancora scarsamenteincentivati, c’è da domandarsi se alcune tipologie di prodotti ad elevatorischio possano continuare a transitare sulla rete autostradale, o in alcunitratti di questa, nella quale si continua ad impedire di fatto il governo dellevelocità consentite dei veicoli e in assenza di un auspicabile controllopuntuale  sulle condizioni dei carichi a rischio alla partenza.
Peraltro, alcune tipologie ditrasporto di merci pericolose potrebbero diventare un facile bersaglio anche perespressioni terroristiche.

Forlì,2 ottobre 2001

                                                                                Giordano Biserni
                                                                               Presidente Asaps

Martedì, 02 Ottobre 2001
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