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Rassegna stampa 31/01/2005

Rassegna stampa del 30 Gennaio 2005

Rassegna stampa del 30 Gennaio 2005


Da "Il Messaggero" del 30 gennaio 2005
Si corre ai ripari per evitare insidie alle auto, ma non si pensa all’utenza debole.
E i numeri parlano chiaro
Sos pedoni, record di incidenti sulle strade
Una vittima su due è a piedi. Denunce per le situazioni più pericolose
di UMBERTO MAIORCA

 PERUGIA
Scatta l’emergenza pedoni. I dati ufficiali Istat degli ultimi dieci anni confermano che nella "guerra" combattuta sulle strade le “truppe appiedate” hanno la peggio: nel 1998 morti e feriti, tra i pedoni, erano il 12,3% del totale delle vittime della strada, nel 2002, la percentuale è salita al 17,6%, con un incremento sui 10 anni del 51 per cento solo tra i pedoni (nelle statistiche sulla cosiddetta utenza debole della strada bisogna considerare anche i ciclisti). Negli ultimi 10 anni (1993-2002), sulle strade umbre, hanno perso la vita ben 90 pedoni, 1600 sono rimasti feriti. Almeno il 35 per cento ha riportato lesioni permanenti. Fra le vittime sono in netta maggioranza gli uomini (62,7%) rispetto alle donne (37,3%); in base all’età la percentuale più elevata delle vittime si conta fra gli over 65 (45%). Secondo l’Istat il maggior rischio dei maschi rispetto alle femmine deve essere forse ricondotto ad una più ampia esposizione sulla strada in ore notturne e in condizioni climatiche avverse. “Il rischio per i pedoni è sempre presente sulle strade – confermano dall’ufficio sinistri della polizia municipale di Perugia – A metà dicembre si sono avuti 8 investimenti, più o meno gravi, in meno di una settimana. Il secondo giorno del nuovo anno si è aperto con un incidente mortale di un pedone travolto sulle strisce. Questa settimana si è conclusa con un incidente lieve”. Dei pedoni che hanno perso la vita sulle strade il 70,5 per cento è stato investito da autovetture, l’11,7 per cento da autocarri di vario genere e trattori agricoli. Il settore della sicurezza stradale dei pedoni, secondo gli esperti e gli operatori, è il più trascurato. Per le vetture e i conducenti ci sono stati enormi sviluppi dei sistemi di protezione attiva e passiva (cinture, caschi, airbag, abs), ma sono strumenti che hanno ovviamente un’incidenza praticamente sui pedoni. Anche le strutture protettive e la segnaletica (orizzontale e verticale), pur avendo fatto passi in avanti non sono sufficienti. “Per non parlare dell’educazione – affermano all’ufficio infortunistica - il pedone è guardato dal conducente con fastidio, con indifferenza, quasi fosse un elemento di disturbo nel sistema circolazione. Difficilmente ci si ferma per farlo attraversare”.
In ultimo, non si può trascurare il fatto che sull’aumento delle vittime fra i pedoni pesa l’incremento della mobilità pedonale dovuto all’invecchiamento della popolazione: con un’età media che ormai supera abbondantemente gli 80 anni, ci sono più pedoni sulle strade e, certamente, pedoni poco reattivi. Associazioni di cittadini e di operatori delle strada propongono corsi di formazione stradale nelle scuole per sviluppare un modello nel quale il pedone sia riconosciuto soggetto di pari diritto e di rinnovare la segnaletica e realizzare un efficace sistema di illuminazione. L’Unione europea, infine, ha fissato alcuni standard di omologazione per le auto: dovranno esserci 5-7 cm tra motore e cofano affinché il pedone investito non urti con parti dure. Altre misure riguarderanno l’altezza, l’angolazione e la qualità dei materiali dei paraurti, tutto per ridurre i danni di chi venga investito.

Da "Il Gazzettino" del 30 gennaio 2005
Amici Polizia stradale "Con il maltempo in calo gli incidenti"


BOLOGNA - Gli incidenti stradali diminuiscono sulle strade ghiacciate e innevate Lo afferma l’Asaps sui dati Istat 2003. "Si potrebbe dire - sottolineano gli Amici della Polizia Stradale - che a parte i gravi disagi per gli automobilisti, il pericolo sulla strada incombe molto di più col bel tempo". Nel 2003 gli incidenti rilevati su strade con ghiacciato o innevato sono stati 1.063, solo lo 0,47\% del totale, i morti sono stati 38, pari allo 0,63\% di tutto l’anno, i feriti 1.586 pari allo 0,49\%. Se si aggiunge il fondo stradale sdrucciolevole gli incidenti salgono all’1,65\% del totale, i morti all’1,94\%. In questi giorni si segnalano infatti parecchi incidenti al Centro sud ma non gravi.

Da "L’Adige" del 30 gennaio 2005
In 4 giorni la Polstrada di malé l’ha restituita
Auto rubata ritrovata in Baviera

Giovedì 21 gennaio si era visto rubare l’auto sotto casa. In poche ore, grazie al tempestivo avvio delle ricerche su scala europea da parte della polstrada di Moena, la vettura è stata rintracciata in Germania e quattro giorni dopo era già tornata in possesso del legittimo proprietario. La storia a lieto fine ha avuto per protagonista M.W. di Caldes. Giovedì 21 gennaio l’uomo verso mezzogiorno e mezzo ha denunciato alla polizia stradale di Malé il furto della sua Toyota Runner 4. Immediatamente venivano avviate indagini in zona e si provvedeva ad informare tutti gli organi di polizia in area Schengen per le ricerche. Verso le 21 la stradale di Malé veniva avvisata del rintraccio del veicolo a Rosenheim, in Baviera, con alla guida B.J., olandese di 33 anni residente a Cavedago. Tempo 4 giorni ed il proprietario della Toyota è rientrato in possesso della sua autovettura.
Da "La Provincia di Cremona" del 30 gennaio 2005
Furto, due romeni nei guai

Hanno cercato di rubare compact disc musicali in un supermercato alle porte della città e una volta scoperti dal personale addetto alla sorveglianza, non si sono fatti scrupolo di abbandonare il bottino e allontanarsi dispensando strattoni a più non posso. Tanto, che per i due romeni fermati nella tarda mattinata di ieri dalla polizia stradale di Crema è stato ipotizzato il reato di "tentata rapina impropria". Gli accertamenti sui due stranieri sono ancora in corso e per questo motivo dagli uffici del comando di via Macallè, fino a tarda sera, non è trapelato nulla di più sulla vicenda. Sembra che gli equipaggi della polizia abbiano rintracciato gli immigrati a poca distanza dal centro commerciale preso di mira, nella zona di via Libero Comune. E i due sono stati poi riconosciuti dagli addetti alla sorveglianza.

Da "Il Gazzettino" del 30 gennaio 2005
IControlli della Polstrada sulla Pontebbana
Alta velocità, 21 multe e sei patenti ritirate
F.Fi.

Susegana - Temperatura rigida per il servizio notturno lungo la statale Pontebbana, ma mano calda per la Polstrada di Vittorio Veneto, impegnata nel servizio di prevenzione contro la velocità pericolosa e la guida in stato di ebbrezza dei fine settimana.
Il servizio approntato dal comando vittoriese, questa settimana di turno, è durato dall’una alle sei di ieri notte con un "pattuglione" di 7 agenti su 3 mezzi, muniti di etilometro e autovelox. Soddisfacente il risultato per il lavoro di prevenzione, meno per chi ha contravvenuto alla legge, visto che in poche ore gli agenti hanno provveduto a ritirare ben sei patenti e comminare altre 26 contravvenzioni. Sotto tiro la velocità eccessiva: cinque delle sei patenti ritirate sono di altrettanti automobilisti, giovani in prevalenza, che stavano viaggiando a velocità di 40 chilometri superiore il limite massimo consentito dal codice; il sesto ritiro riguarda la patente di un automobilista trovato alla guida con i valori alcolimetrici ben sopra la norma.
Di tutti gli altri verbali, ben 21 sono stati stilati per eccesso di velocità, entro i 40 chilometri orari rispetto al limite consentito, mentre altri 5 per reati vari contro il codice della strada.

Da "Corriere Romagna" del 30 gennaio 2005
Scontro tra ubriachi

FORLI’
Sembrava un incidente causato dalla neve e invece si trattava di uno dei tanti scontri causati da ubriachi alla guida. In questo caso erano due gli automobilisti in stato di ebbrezza. Proprio loro si sono scontro ieri mattina attorno alle 5 a Forlì sul viale Roma all’incrocio con la via Campo di Marte di fronte allo stadio. Sul luogo, proprio in quel momento, transitava una pattuglia della Polizia Stradale di Rocca San Casciano in servizio anche per portare soccorso agli automobilisti in panne per la bufera di neve.Gli agenti quando hanno visto le due auto ammaccate hanno pensato si trattasse di un problema causato dalla neve. A quell’ora infatti nevicava molto forte e le strade erano impraticabili. Poi i poliziotti hanno capito subito che i due automobilisti, un giovane di 22 anni residente a Meldola e un 24enne di Cagliari di passaggio in città, non erano troppo lucidi. Così sono stati sottoposti alla prova dell’etilometro. Entrambi avevano dei valori molto alti. Sono immediatamente scattate le denunce e il ritiro delle patenti.

Lunedì, 31 Gennaio 2005
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