Foto Upi
E’ noto non siamo ai primi
posti in Europa nell’utilizzo delle cinture, specie quelle posteriori. Va un
po’ meglio nell’utilizzo del casco. Forse per questo un giro di
vite nel sanzionare i disinvolti alla guida non fa male. Secondo i dati della sola
Polizia Stradale nei primi 4 mesi del 2007, rispetto allo stesso periodo del
2006, le infrazioni accertate per il mancato uso del casco da parte di ciclomotoristi
e motociclisti sono aumentate del 26,3%
toccando quota 1.407 rispetto alle 1.114 dello scorso anno. Non si esclude
che possa avere inciso l’abolizione della confisca del mezzo per chi non
utilizza il casco. L’incremento delle
sanzioni in questo caso è tutto concentrato nella viabilità ordinaria dove la
crescita è stata del 37,6%, con 323 sanzioni in più, mentre in
autostrada le infrazioni sono state 30
in meno con un calo dell’11,7%. Sono state invece 15.891 le infrazioni complessive
per il mancato uso delle cinture di sicurezza, con un aumento generale del 20,3% rispetto alle 13.212
del 2006. In questo caso l’incremento è stato omogeneo: +22,3% sulla rete autostradale e +23,9% sulla rete stradale ordinaria. Ricordiamo, solo per un
ripasso, che il mancato utilizzo del casco e delle cinture comporta una
sanzione di 70 euro e il prelievo di 5 punti dalla patente, nonché il fermo amministrativo
del mezzo per gg. 60 solo nel primo caso. Ma soprattutto si moltiplica
sensibilmente il rischio per la vita in caso di incidente.
Forlì 24.5.2007
Giordano Biserni
Presidente Asaps
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