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Gran Bretagna - Un milione e 800mila inglesi non vogliono il road pricing (Tasse a chilometro)

Il Governo presenta ugualmente il disegno di legge in Parlamento


Foto da Repubblica.it/motori

(ASAPS) – In Inghilterra non c’è firma che tenga contro il road pricing. Il governo britannico, infatti, ha presentato in Parlamento il tanto contestato disegno di legge e prevede di approvarlo in tempi brevi. Ad oggi i cittadini inglesi hanno inviato 1,8 milioni di firme contro il provvedimento che dà la possibilità per le autorità locali di far pagare alle auto un tanto a km percorso nel proprio territorio. In realtà la bozza apre la strada solo agli esperimenti del sistema di pagamento per le auto. Da parte sua il Parlamento britannico fa sapere che il “documento non è stato modificato in seguito alla petizione, anche se l’esecutivo è ‘sensibilizzato’ dalla presa di posizione di parte della cittadinanza”. Per i conservatori la misura è semplicemente una tassa aggiuntiva per gli automobilisti già molto tartassati a livello di imposte. La legge è stata criticata anche dal presidente per i trasporti della Federazione delle piccole imprese britanniche.
Il libro bianco sui trasporti del 2004 prevede che in assenza di misure, il traffico crescerà del 25% sui livelli del 2000 nel 2010, del 30% entro il 2015 e del 40% entro il 2025. L’80% dell’aumento di traffico avverrà nelle aree urbane. (ASAPS)

© asaps.it
Giovedì, 24 Maggio 2007
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