Il car sharing porta alla diminuzione
delle automobili in circolazione e all’aumento dei parcheggi
liberi nelle città: le esperienze europee dimostrano che un’auto in car sharing
in genere sostituisce 10/12 auto private, mentre in Italia sostituisce 8
automobili private. Il car sharing è un servizio di condivisione delle
automobili dove "si usa l’auto solo quando serve e si paga solo quando si
usa". E in Italia se ne occupa ICS (Iniziativa Car Sharing), una struttura
nazionale di coordinamento promossa dal Ministero dell’Ambiente che raccoglie
le maggiori città italiane per avviare servizi locali di Car sharing. I numeri
attuali? 8.574 utenti in tutta Italia, 344 automobili, 187 parcheggi e un
servizio attivo a Torino, Venezia, Bologna, Modena, Genova, Roma, Firenze,
Milano, Rimini e Parma. Sono i dati rilevati oggi nel corso del convegno
"Car Sharing: un nuovo servizio ai cittadini e alle imprese per una
mobilità intelligente", che si è svolto a Roma nel corso del Forum PA. Nelle città in cui il servizio è attivo, il Comuni lo hanno supportato consentendo il libero accesso alla ZTL, il parcheggio gratuito nelle "zone blu" e l’uso delle corsie riservate al trasporto pubblico. Ma come si può fruire del servizio? "Ci si reca una sola volta nella sede del gestore - spiega Marco Mastretta, direttore ICS - Si paga un abbonamento annuale che varia fra i 100 e i 180 euro e che è valido per l’uso di tutte le automobili italiane". L’utente riceve una card e può prenotare l’automobile attraverso un call center attivo 24 ore su 24 o attraverso il sito web: le tariffe sono orarie e chilometriche, benzina inclusa. Quali sono i vantaggi? "Diminuisce il numero di chilometri fatto in auto - commenta Mastretta - Si fanno meno chilometri: è stimato anche il 20 per cento in meno nel Nord Europa mentre in Italia si stima una riduzione del 10%. Si liberano posti auto: un’auto, utilizzata da più persone, sostituisce almeno una decina di auto private. E diminuisce la congestione del traffico: in Italia le circa 350 automobili hanno liberato 52 mila chilometri di spazio. E poi sono auto ambientalmente più qualificate". "Il cittadino che si abbona al servizio, dove attivo, può usare la sua tessera presso tutte le città - commenta Giovanna Rossi, responsabile della Sezione mobilità sostenibile presso la Direzione salvaguardia ambientale del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare - Sono automobili ad alto standard e stiamo inserendo le auto a trazione ibrida. Le auto hanno inoltre la possibilità di parcheggiare gratis nella fascia blu, di circolare nei giorni di blocco, di impiegare la corsia preferenziale". Da help_consumatori |
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