I
pedoni sono gli utenti della strada più vulnerabili. Sulle strade svizzere, in
media 800 pedoni subiscono una lesione grave e 100 una mortale. Quasi un quarto
delle vittime sono bambini. Un dato particolarmente insoddisfacente. Con il
"Dossier di sicurezza Traffico pedonale", l’Ufficio svizzero per la
prevenzione degli infortuni upi ha ora pubblicato un’analisi scientifica della
sinistrosità. Il dossier presenta i fattori di rischio e le misure concrete per
incrementare la sicurezza. È ora di dare scaccomatto agli incidenti con pedone.
900 dei circa 2700 pedoni investiti ogni anno
riportano lesioni gravi o persino mortali: in oltre la metà dei casi senza
averne colpa. Le vittime sono particolarmente spesso gli
anziani che riportano anche soventemente ferite gravi. Il 35% circa dei
pedoni con lesioni gravi e morti ha più di 64 anni. Ma anche i bambini sono
coinvolti in misura superiore alla media in un incidente con pedone (il 23% dei
feriti gravi e morti). Resta pertanto importantissimo sensibilizzarli e
continuare - in particolare - con l’educazione stradale ed estenderla a tutti i
livelli scolastici. La cosa tuttavia non finisce quì. Per proteggere
gli utenti della strada più vulnerabili, bisogna in primo luogo intervenire
sull’infrastruttura e sul traffico motorizzato. Alcuni esempi.
Il "Dossier di sicurezza Traffico
pedonale", redatto su mandato del Fondo di sicurezza stradale FSS, è
scaricabile in versione integrale e come riassunto: Dossier di sicurezza Molti pedoni sono coinvolti in un incidente perché
vengono visti troppo tardi. Link per scaricare l’opuscolo "Visibilità =
sicurezza": http://shop.upi.ch/pdf/40_42.pdf |
|
© asaps.it |