COMUNICATOSTAMPA
Il
tragico bilancio dell’ultimo fine settimana sulle strade e autostrade,
con 59 morti e circa 2000 feriti, certifica lo statodi poca salute
della sicurezza stradale nel nostro Paese, con risultatitendenzialmente
peggiori rispetto allo scorso anno.
E’ ormai evidente che per
invertire uno stato di cose che ci sta drammaticamenteallontanando dai
migliori risultati europei, servono misure serie checonfliggano con gli
enormi interessi economici che si stagliano sullo sfondo delfenomeno
automobile e circolazione. In particolare le misure da adottare,
peressere veramente efficaci, a questo punto dovrebbero avere il
coraggio disfidare l’impopolarità.
Secondo l’ASAPS serve subito un
puntuale drenaggio delle velocità tenute datutti i veicoli sulle
statali e autostrade del nostro Paese, in particolareattivando pratici
ed efficaci sistemi di controllo elettronico a distanza,insieme al
controllo severo dei tempi di guida per i conducenti dei veicolipesanti.
Inoltre
le sempre più accentuate tipologie di incidenti che si
caratterizzanonei fine settimana in quasi il 40% dei casi da fuori
uscite persbandamento, senza il coinvolgimento di altri veicoli, o con
ingiustificatiscontri frontali per improvviso salto di corsia, esigono
un controllogeneralizzato delle condizioni psicofisiche dei conducenti.
Se un illogicostress da affaticamento è difficilmente contenibile, i
sempre più frequentiabusi da alcol e stupefacenti vanno monitorati e
controllati più efficacemente.
Per questo ASAPS propone un reale
ampliamento dei controlli, anche ripianandofinalmente l’organico della
Polizia Stradale sempre in passivo rispetto a quelloprevisto e poi
rendendo obbligatori e sistematici gli esami tossicologici acarico di
tutti i conducenti coinvolti in incidenti stradali gravi
(cadavericompresi) ai fini dell’accertamento puntuale di abusi nel
consumo di alcol estupefacenti.
Ciò consentirebbe
finalmente di conoscere la reale portata del fenomeno, perstabilire
responsabilità e adottare provvedimenti di contenimento.
Forlì, 3 settembre 2001
Giordano Biserni
PresidenteAsaps