(ASAPS) BERLINO, 29 maggio 2007 –
Era nell’aria, ma nonostante le polemiche e tante, tantissime delazioni, la
fermezza teutonica non si è smentita: venerdì scorso il Bundestag, la Camera
Bassa del parlamento federale tedesco, ha detto sì al divieto per i
neopatentati che intendano mettersi al volante, di assumere alcolici. Dunque,
il codice stradale germanico si modifica ed integra una disciplina in materia
di ebbrezza, già considerevolmente rigida, nonostante il paese dei lander sia
uno dei principali produttori mondiali di birra e figuri tra i maggiori
consumatori di vino e di superalcolici. Il pacchetto, prevede che i giovani al
di sotto dei 21 anni e tutti coloro che abbiano conseguito il titolo alla guida
da meno di 24 mesi, considerati per la loro inesperienza più soggetti ad
incorrere in sinistri stradali, anche in condizioni di alcolemia entro gli 0,5
grammi di alcol per litro di sangue, non possano toccare alcolici prima di
mettere in moto. Un divieto analogo, è già in vigore da tempo per i conducenti
professionali (trasportatori, tassisti, sanitari ed autisti di veicoli a
noleggio), con l’aggravante del raddoppio della sanzione oltre la soglia degli
0,11% g/l. Le forze di polizia tedesche, per legge, possono obbligare il
conducente a sottoporsi sia all’analisi dell’alito che al prelievo di sangue
presso una struttura ospedaliera. Chiunque violerà la legge, incorrerà però in
una sanzione da 125 euro, oltre alla decurtazione di due punti dalla patente:
il discorso diviene invece penale in caso di incidente stradale. Da tenere però
in debita considerazione il fatto che se un conducente neopatentato,
evidenzierà anche la minima traccia di alcol, vedrà raddoppiare il periodo di
prova della patente, da due a quattro anni. Soddisfazione è stata espressa dal
ministro dei trasporti Wolfgang Tiefensee e dagli organi federali e locali di
polizia, visto che nel solo 2005, in Germania, più di 2mila giovani autisti, di
età compresa tra i 18 ed i 21 anni, sono rimasti coinvolti in incidenti
stradali sotto l’effetto di sostanze alcoliche. La camera bassa del parlamento,
ha votato il provvedimento a larga maggioranza, ottenendo voti anche dall’opposizione,
grazie all’impegno della Grosse Koalition. (ASAPS)
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