E’ di 695 euro la spesa media per la manutenzione e le
riparazioni che nel 2006 l’automobilista medio italiano ha sostenuto per la sua
autovettura. Il dato deriva da uno studio compiuto dall’Osservatorio
Autopromotec, struttura di ricerca della manifestazione fieristica
internazionale di attrezzature, prodotti e servizi per l’assistenza ai mezzi di
trasporto, in corso in questi giorni nel quartiere fieristico di Bologna. Per
il complesso degli automobilisti italiani la spesa totale per l’autoriparazione
nel 2006 è stata di ben 24.589 milioni di euro, con una crescita del 3,9%
rispetto al 2005. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, sono molti i fattori che
incidono sulla dinamica della spesa per la manutenzione e le riparazioni di automobili.
Innanzitutto bisogna considerare l’andamento dei prezzi dei ricambi e
dell’attività di manutenzione e riparazione. Nel 2006 secondo l’Osservatorio
Autopromotec i prezzi sono aumentati del 2,9%. Un altro elemento che incide
sulla crescita della spesa e’ poi l’incremento del parco circolante. Nonostante
l’Italia abbia gia’ una densità automobilistica molto rilevante, il parco circolante
continua a crescere e per il 2006 l’Osservatorio Autopromotec ha stimato un
incremento di circa il 2%. Vi sono tuttavia anche fattori che contribuiscono a
contenere la crescita della spesa. Innanzitutto il progresso tecnologico che ha
fortemente investito il settore dell’automobile consente di ridurre le esigenze
di manutenzione ed inoltre l’accelerato rinnovo del parco circolante fa
aumentare il peso delle vetture più giovani. Questi due elementi stanno
portando ad una tendenziale diminuzione del numero medio di interventi di
officina all’anno per ogni auto. D’altra parte, per questi interventi, quando
comunque vi è l’esigenza di eseguirli, le operazioni da compiere sono più
complesse e ne deriva quindi una spinta alla crescita della spesa. Occorre
anche considerare che un impulso al ricorso alle officine è venuto anche
dall’introduzione delle revisioni obbligatorie ed inoltre incide il fatto che
tendono ad aumentare gli standard di efficienza dei veicoli circolanti sia per
quanto riguarda la sicurezza che per quanto riguarda le emissioni. Ad Autopromotec
2007 in questi giorni è esposto quanto di più avanzato offre la produzione
mondiale per l’assistenza agli autoveicoli, è da tempo investito da un
profondo processo di trasformazione. Da un lato la normativa europea sulla
vendita e l’assistenza agli autoveicoli e la nascita e lo sviluppo di catene
per la manutenzione e le riparazioni hanno creato opportunità e sfide per il
settore dell’autoriparazione, che conta attualmente ben 84.500 aziende tra officine
indipendenti e punti di assistenza appartenenti alle reti ufficiali delle case
automobilistiche. Dall’altro la crescente complessità dell’automobile impone un
costante aggiornamento in termini di attrezzature, di software e di formazione permanente
degli operatori. |
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