Foto Coraggio
(ASAPS) PESCARA, 31 maggio 2007 – La loro base, la sede
dell’attività organizzativa, era stabilmente piazzata a Pescara, ma la loro
sfera operativa si snodava in tutta la penisola ed oltre. I veicoli,
provenienti da appropriazioni indebite, furti o rapine in villa, venivano
taroccati e spediti all’estero. Le indagini della Squadra di Polizia
Giudiziaria della Stradale di Pescara, si sono concluse con l’emissione di 16
ordinanze di custodia cautelare, tutte già eseguite con la collaborazione degli
uffici della Specialità di Milano, Bari e L’Aquila, e l’esecuzione di 72
perquisizioni, che hanno condotto alla denuncia a piede libero di altrettanti
soggetti, in qualche modo riconducibili – ma il dettaglio sarà reso noto solo
al termine delle indagini, ancora in corso – all’attività del sodalizio
criminoso. Le operazioni scattate all’alba di ieri (30 maggio) si sono concluse
nel tardo pomeriggio, quando anche un’ottantina di veicoli rubati sono stati
sequestrati. “L’operazione – recita il comunicato stampa della Polizia Stradale
– è frutto di indagini sviluppate grazie al supporto dei Compartimenti di
Polizia Stradale dell’Aquila, Bari e Milano. Gli investigatori ritengono di
aver individuato un presunto gruppo attivo nel traffico di autovetture
provenienti da furti e rapine nelle abitazioni e da appropriazioni indebite ai
danni di società di leasing e autonoleggio. Secondo le indagini, i veicoli
venivano riciclati prevalentemente in Italia con la tecnica della clonazione,
dopo essere stati immatricolati in altri paesi europei” (ASAPS) |
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