Incentivare
il corretto uso del casco, amplificarne la diffusione tra gli utenti superando
la resistenza di coloro che continuano a violarne sistematicamente l’obbligo
imposto dalla legge. Questi gli obiettivi di ’’Wear&Lock - Allacciati alla
vita’’, la campagna di sensibilizzazione all’uso del casco dall’ACEM
(l’associazione che raccoglie i maggiori costruttori europei di motocicli)
promossa dal Gruppo Caschi e dal Gruppo Motocicli di Confindustria ANCMA con il
patrocinio della Regione Siciliana e del ministero dei Trasporti, in
collaborazione con la Polizia Stradale, il ministero dell’Istruzione - Ufficio
Scolastico per la Sicilia. Un obiettivo
importante perché secondo i dati forniti dall’ETSC (European Transport Safety
Council) il corretto uso del casco alla guida di una moto o di uno scooter puo’
contribuire a ridurre del 50% la frequenza delle ferite mortali alla
testa. La Sicilia e’ stata scelta quale
regione pilota per il lancio del piano di comunicazione che partira’ il 3
giugno con la diffusione mediante diversi canali: spot televisivi,
cartellonistica stradale, invio mms, siti internet. Sono inoltre previsti
incontri nelle scuole per sensibilizzare i piu’ giovani e una serie di
controlli dedicati, effettuati sulle strade in collaborazione con le Forze
dell’Ordine nel corso dei quali saranno distribuiti dei questionari.
’’Abbiamo accolto favorevolmente l’invito di Confindustria ANCMA
- afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Comunicazioni e Turismo, Dore
Misuraca - aderendo ad un progetto del quale condividiamo le finalita’. Sono
troppi i giovani, specie i minorenni, che non fanno uso del casco. Occorre dare
un segnale forte che possa cambiare questa preoccupante tendenza’’.
Misuraca, riferendosi alla sicurezza sulle strade, segnala che ’’in questo
campo gli interventi sono molteplici’’ e ricorda che ’’con i primi due bandi
per il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale sono stati finanziati in totale
opere per quasi 7 milioni di euro. Si tratta di interventi per la messa in
sicurezza di strade urbane caratterizzate da alta incidentalita’, inoltre sono
stati istituiti numerosi centri di monitoraggio per la sicurezza stradale. Per
il terzo bando sono disponibili oltre 27 milioni di euro e ci aspettiamo una
ampia partecipazione di comuni e province’’. ’’In tema di prevenzione - precisa
Misuraca - e’ stato elaborato d’intesa con la Direzione Regionale Istruzione,
un programma formativo, rivolto agli alunni delle scuole elementari e a quelli
della scuola media inferiore e superiore mirato alla crescita della cultura
della sicurezza stradale. Il modello formativo prevede corsi pratici di guida
sicura per i ragazzi delle scuole medie e corsi di formazione per adulti.
Inoltre - puntualizza Misuraca - abbiamo proposto al Ministero degli Interni,
nell’ambito dell’APQ Sicurezza e legalita’ e del nuovo PON ’Sicurezza
2007-2013’, interventi mirati e sinergici sulla sicurezza stradale a partire
dal monitoraggio delle attivita’ delle motorizzazioni civili, per le quali
stiamo mettendo in campo massicce attivita’ di informatizzazione di tutte le
operazioni, dagli esami per la patente alla dotazione dei centri di revisione
per i mezzi pesanti in tutte le province dell’isola che ne sono sprovvisti’’. Claudio
De Viti, responsabile del progetto ’’Wear and lock’’ per Confindustria ANCMA,
ha sottolineato gli sforzi compiuti da ACEM (l’associazione che raccoglie i
maggiori costruttori europei di motocicli) per ridurre il tasso di
incidentalita’, ricordando che ’’l’ACEM, nel corso degli anni, proprio per
aumentare la sicurezza stradale ha introdotto nei mezzi a due ruote l’uso
dell’ABS, l’accensione automatica delle luci ed il controllo di trazione. Sono
interventi voluti e mirati a ridurre il tasso di incidentalita’. La campagna
presentata oggi segue questo filo conduttore e si propone di diffondere tra i
motociclisti una maggiore consapevolezza dell’importanza del casco. I risultati
- conclude - dell’attivita’ verranno presentati all’Unione Europea, con
l’obiettivo di ottenere il supporto economico e organizzativo necessario per
replicare l’iniziativa a livello nazionale e nei principali stati membri
dell’Unione Europea a partire del 2008’’.
Da Repubblica.it/motori
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