Può arrivare alla velocità di 309 km all’ora, ma le multe, invece
di prenderle, le fa fare. E’ la Lamborghini Gallardo La ’supercar’, colori
d’ordinanza bianco-blu, che assolve sulla rete stradale italiana ad un duplice impiego:
quello istituzionale di prevenzione e repressione dei reati (grazie alla
strumentazione per rilevare velocità e targhe); ma che serve anche al trasporto
urgente di plasma e organi e al soccorso delle persone colte da infarto grazie
al defibrillatore inserito nel suo equipaggiamento. La Gallardo (versione
coupè) che la Polizia italiana ha inviato a Miami su richiesta del Console
Generale Colognato è la gemella di quella donata qualche anno fa alla Polstrada
e in servizio sulle strade del Lazio. Dieci cilindri (4.961 cm cubici), trazione integrale permanente, 500 cavalli di potenza, cambio a sei marce, da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. Il costo della sola vettura è di circa 200.000 euro, cui però bisogna aggiungere l’equipaggiamento. Quello per il soccorso sanitario che prevede oltre a defibrillatore e contenitore termico, anche una cassetta di pronto soccorso. Inoltre, a bordo, spiegano gli ufficiali che fanno parte della delegazione, ci sono due sistemi: Provida (che consente la videoregistrazione delle violazioni dei limiti di velocità o di altre infrazioni) e Sort (per la lettura delle targhe e il controllo in tempo reale con le banche dati dei veicoli da ricercare o non sottoposti a verifica periodica). Non mancano un telefono Gsm integrato con l’apparato radio di bordo e navigatore satellitare Gps. Per guidare questo bolide, 16 operatori di polizia hanno frequentato uno specifico corso di guida sportiva organizzato dalla Lamborghini. L’equipaggio e’ composto da due agenti della Polizia Stradale, Giuseppina Nardecchia e Massimiliano Marzocchi, presenti anche loro qui a Miami insieme con gli altri componenti la delegazione, Rossana Longo (Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale) e Vittorio Stanca (Relazioni Internazionali). Per loro, cinque giorni “di fuoco” e una lunga serie di appuntamenti, a cominciare dalla visita al Consolato Generale d’Italia al capo della Polizia di Miami John Timoney dove si è svolta una simpatica manifestazione. “Siamo onorati di avervi qui con noi – ha detto il capo della polizia di Miami John Timoney – gli Stati Uniti sono grandi amici dell’Italia da sempre e hanno collaborato con grande efficienza nella lotta al crimine.”
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