Rassegna stampa del 7 Gennaio 2005 |
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Da “Il Gazzettino” del 7 gennaio 2005 GUIDA SICURA, TREVISO FINISCE IN PRIMA PAGINA
Treviso è l’unica città d’Italia che ha le "macchine anti-sbronza". Ne prende atto Maxim, il mensile delle discoteche. Che raccoglie il messaggio lanciato al popolo della notte proprio dall’Havana per una guida "con la testa" dopo aver abbandonato le piste, e ne fa una regola valida e ferrea per tutti i locali della Penisola. Grazie alla campagna "Guida Sicura" sostenuta da Volkswagen, l’idea lanciata da TrevisoViva con Mirella Tuzzato con il supporto del presidente della Provincia Luca Zaia, il problema di porsi al volante usando la testa anche di notte dopo la discoteca, è finito in prima pagina. Maxim non solo dedica dieci pagine a "Le strade del sabato sera", ma offre i consigli di guida di un giovane campione di rally e ricorda i rischi che si corrono (multe, carcere...), per poi promuovere l’uso normale dell’etilometro "salvapatente" ("Soffia e vai sicuro"). La campagna "Guida sicuro" non si ferma qui: chi acquista la rivista, con pochi euro può mettersi in tasca un etilometro. "Ancora una volta - commenta Luca Zaia, presidente della Provincia - Treviso si dimostra un vero e proprio laboratorio della sicurezza stradale. Ma non solo, la nostra provincia si conferma anche come laboratorio di responsabilità civile. Mi riferisco allo spirito innovativo dei gestori dei locali trevigiani, autentici imprenditori della sicurezza dei loro giovani clienti, che hanno accolto e promosso iniziative sostenute dalla Provincia come "Be the safe driver", offrendo l’entrata gratis a chi non beveva per portare a casa almeno tre amici, oppure la più recente "City Car". I dati, poi, parlano chiaro. I morti sulle strade, grazie all’impegno dell’Amministrazione, stanno diminuendo di anno in anno: il 2004 si è chiuso con 34 vittime in meno dell’anno scorso".
Da “Il Gazzettino” del 7 gennaio 2005 CAMBIO AL COMPARTIMENTO REGIONALE Polstrada, da Padova arriva Saga e.l.c.
Trieste. Cambio della guardia al compartimento del Friuli Venezia Giulia della polizia stradale. Il generale Gianni Ronca lascerà presto Trieste per trasferirsi in Veneto, cedendo il suo posto proprio a Pietro Luigi Saga, attuale dirigente dell’ufficio regionale di via d’Acquapendente, a Padova. Manca soltanto la data esatta dell’avvicendamento, che dovrebbe comunque avvenire in tempi brevi, ma la comunicazione informale è già arrivata ai diretti interessati, in attesa che venga resa nota dal ministero dell’Interno. In pratica si tratta di uno scambio "naturale" visto che finora il comandante della sezione di Padova è quasi sempre diventato il comandante del Compartimento del Friuli Venezia Giulia e che il dirigente del Veneto è giunto da Trieste. Il dottor Ronca è un uomo esperto e che al suo attivo ha già la direzione di un altro compartimento importante come quello della Sardegna e il Veneto è una realtà che già conosce. Tra gli incarichi che ha ricoperto, nel 2003 ha anche seguito il Giro d’Italia di ciclismo, come rappresentante della polizia addetto a tenere i rapporti con le autorità di pubblica sicurezza. Per Pietro Luigi Saga è invece arrivata una meritata promozione, anche se già da diverso tempo sta dirigendo il compartimento veneto, dopo il pensionamento del generale Giovanantonio Petrillo. Il dottor Saga, inoltre, ha già lavorato in Friuli essendo stato, a metà degli anni Novanta, dirigente della sezione di Udine.
Da “Il Gazzettino” del 7 gennaio 2005 Cambio della guardia al compartimento regionale di via d’cquapendente Ronca alla Polstrada Saga a Trieste da dove arriverà il nuovo comandante e.l.c.
Cambio della guardia al compartimento veneto della polizia stradale. Dalla sede di Trieste arriverà il generale Gianni Ronca che lascerà il suo posto proprio a Pietro Luigi Saga, attuale dirigente dell’ufficio regionale di via d’Acquapendente. Manca soltanto la data esatta dell’avvicendamento, che dovrebbe comunque avvenire in tempi brevi, ma la comunicazione è già arrivata a entrambi in attesa che venga resa nota dal ministero dell’Interno. In pratica si tratta di uno scambio "naturale" visto che finora il comandante della sezione di Padova è quasi sempre diventato il comandante del Compartimento del Friuli Venezia Giulia e che il dirigente del Veneto è giunto da Trieste. Il dottor Ronca è un uomo esperto e che al suo attivo ha già la direzione di un altro compartimento importante come quello della Sardegna e il Veneto è una realtà che già conosce. Tra gli incarichi che ha ricoperto, nel 2003 ha anche partecipato al Giro d’Italia di ciclismo come rappresentante della polizia addetto a tenere i rapporti con le autorità di pubblica sicurezza. Per Pietro Luigi Saga è invece arrivata una meritata promozione, anche se già da diverso tempo sta dirigendo il compartimento veneto dopo il pensionamento del generale Giovanantonio Petrillo. Il dottor Saga, inoltre, ha già lavorato in Friuli essendo stato, a metà degli anni Novanta, dirigente della sezione di Udine. |
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