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Rassegna stampa 03/01/2005

Rassegna stampa del 2 Gennaio 2005

Rassegna stampa del 2 Gennaio 2005


Da "La Provincia di Cremona" del 2 gennaio 2005
Pochi incidenti
Sulle strade un Capodanno affrontato con buon senso


 Questa volta ha prevalso il buon senso. La notte di Capodanno, tradizionalmente a rischio sulle strade, si è conclusa senza incidenti gravi. Senza feriti seri. Certo, forze di polizia e di soccorso sono intervenute diverse volte: schianti sulla via Mantova a Vescovato e Pessina Cremonese, altri incidenti sulla via Brescia a Pozzaglio e Robecco d’Oglio, paura pure sulla Paullese a Sesto, veicoli danneggiati anche nel Soresinese, a Trigolo e Azzanello. Tutti incidenti che si sono verificati tra le quattro e le sette del mattino di ieri, tutti fuori strada provocati dalla scarsa lucidità degli automobilisti e dai riflessi rallentati dalla notte di festa, di musica a paletta e di qualche bicchiere di troppo. Nessuno, però, ha riportato lesioni gravi. Il bilancio, insomma, è positivo. Non a caso. E per due motivi. Primo perché carabinieri e polizia stradale hanno presidiato il territorio in forze e secondo perché lo stesso popolo della notte, una volta tanto, ha festeggiato senza esagerare. Tenendo ben presente quali sono i rischi di una guida spericolata. E gli stessi operatori di polizia hanno registrato una tendenza positiva: chi era ubriaco ed era uscito in auto, ha preferito lasciare il volante all’amico sobrio. Un comportamento che può bastare a salvare la vita.

Da "La Sicilia" del 2 gennaio 2005
Sicurezza stradale nel weekend
Contro le stragi Lunardi propone pacchetto albergo-treno low cost

Un pacchetto albergo-treno a prezzi low cost per fermare le stragi del sabato sera. E’ a questo che punta il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi che ieri si è espresso a favore di un’offerta di soggiorno a prezzi agevolati ai più giovani, per evitare che all’uscita della discoteca si mettano alla guida assonnati o sotto l’effetto di alcol o altre sostanze. Il ministro sta infatti già lavorando al progetto e ha convocato in un prossimo incontro - che dovrebbe tenersi al ministero tra il 12 e il 13 gennaio - tutti gli operatori coinvolti, direttamente o indirettamente, nel settore del trasporto su strada: autoscuole, case costruttrici, compagnie di assicurazioni, gestori delle autostrade, la stessa Anas, ma anche Ferrovie e Federalberghi. L’idea è appunto quella di coinvolgere tutti in una vera mobilitazione per "costruire insieme - ha detto - le condizioni che ci rendano più convinti della responsabilità che ognuno di noi ha: quella di salvaguardare la nostra vita e quella degli altri". Federalberghi, a quanto si apprende, avrebbe già manifestato una disponibilità a partecipare all’operazione pacchetto low cost del sabato sera, anche se la parola finale spetta ai singoli associati.

Da "Il Giornale di Vicenza" del 2 gennaio 2005
Una donna fermata dalla polizia stradale
Camminava di notte lungo l’autostrada
d. n

Camminava sola e spaesata lungo l’autostrada con il rischio di essere investita. Alcuni automobilisti dopo averla schivata all’ultimo hanno segnalato la sua presenza al 113 e la donna è stata fermata dalla polizia stradale che ha fatto intervenire l’ambulanza. Ora un’ucraina di 38 anni è ricoverata nel reparto di psichiatria del S. Bortolo, mentre sono in corso accertamenti per capire come sia finita in A4. L’episodio risale alla notte fra giovedì e venerdì. Verso le 2.30, al centralino della polstrada di via Muggia sono arrivate una serie di segnalazioni di automobilisti che precisavano come ci fosse il rischio concreto che una donna, che passeggiava dando l’impressione di poca lucidità, venisse investita. Senza dire che, a meno di avarie al motore, camminare lungo l’autostrada è vietato.
La pattuglia è intervenuta in pochi minuti ed ha individuato la donna vicino al casello di Vicenza ovest, lungo la Serenissima. L’ucraina ha dato subito l’idea agli agenti di non stare bene: non è riuscita a spiegare loro cosa ci facesse in Serenissima a quell’ora della notte, col freddo che faceva, né dove stesse andando. Per questo i poliziotti, dopo averla portata in disparte lontano dalle auto che sfrecciavano, hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza del Suem: i sanitari l’hanno presa in consegna e accompagnata in ospedale, dove è stata scaldata e ricoverata in psichiatria dopo essere stata identificata.
La polstrada sta compiendo alcune indagini per risalire alla vicenda dell’ucraina. È probabile che qualcuno, con cui era in macchina, l’abbia scaricata per strada nella notte e di questo dovrebbe rispondere. Se ne saprà qualcosa di più soltanto nei prossimi giorni.

Da "La Provincia di Sondrio" del 2 gennaio 2005
Per qualcuno c’è stato soltanto il tempo per un veloce brindisi tra i colleghi Festa sì, ma non per tutti Notte di Capodanno in servizio per soccorritori e forze dell’ordine

Un Capodanno sotto tono, in cui la voglia di festa è stata un po’ ovunque appannata dal lutto per le popolazioni del Sud Est Asiatico colpite dal maremoto del 26 dicembre. Ma pur nel rispetto del dolore per le vittime della sciagura, la popolazione dell’intero Paese non ha rinunciato al tradizionale brindisi di Capodanno. Chi in famiglia, chi tra amici, tutti a mezzanotte hanno alzato i calici. Con le dovute eccezioni, però. Soccorritori e forze dell’ordine non possono concedersi nemmeno un minuto di pausa. E alcuni di loro hanno vestito la divisa anche durante le ore del tradizionale veglione. Tra questi, i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale, i volontari della Croce Rossa, il personale della centrale operativa del 118 e del pronto soccorso, gli uomini della guardia di finanza, quelli della polizia e i carabinieri. Per tutti loro c’è stato il tempo soltanto per un veloce brindisi e al massimo per una fetta di panettone o di pandoro attorno a mezzanotte. Pochi istanti per l’immancabile scambio di auguri, prima di tornare alla propria attività. Forse proprio a causa della sobrietà con cui in tutto il mondo è stato vissuto il Capodanno 2005, gli interventi del personale sanitario per i consueti eccessi culinari e quelli delle forze dell’ordine per questioni di ordine pubblico sono stati meno numerosi che in passato. L’intervento più drammatico alle 4, quando un’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri hanno dovuto portarsi a Tovo per un incidente stradale nel quale ha perso la vita un ragazzo del posto di soli sedici anni.


Lunedì, 03 Gennaio 2005
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