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dalla rete (ASAPS) – I miracoli accadono. Anche se ogni tanto bisogna “aiutarli” un po’. Lo testimonia l’episodio accaduto a Modena dove un rumeno disabile chiedeva l’elemosina agli automobilisti in transito. Sulla sua strada però si è imbattuto anche un agente della Polizia Municipale che gli ha chiesto i documenti per un controllo. Alla richiesta dell’agente il 36enne, già fermato qualche giorno prima, sempre mentre medicava all’incrocio tra via Emilia Ovest e viale Autodromo, ha esibito una patente di guida regolare rilasciata dal suo paese di origine. Inoltre l’uomo ha dichiarato di essere in possesso di un’autovettura. A quel punto al “vigile” è venuto naturale chiedere al mendicante come potesse avere una patente di guida normale. Così gli ha comunicato che, a causa del suo problema fisico, avrebbe dovuto avere un documento di guida speciale, rilasciato dopo una visita medica specialistica e per questo motivo era costretto a ritiragli il documento esibito. Inoltre l’agente gli ha spiegato che se gli handicap dichiarati si fossero rivelati finti e usati solo per impietosire i passanti, per lui sarebbe scattata anche una sanzione per accattonaggio. E a quel punto il miracolo. Il rumeno ha fatto cadere la stampella e, improvvisamente, ha cominciato a camminare perfettamente senza nessun problema. A quel punto, ritrovata la piena efficienza fisica, il 36enne ha pagato la sanzione per accattonaggio. (ASAPS) |
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