“La
patente di guida a 16 anni è un progetto di ACI che finalmente trova uno sbocco
legislativo concreto”. Il
presidente di ACI, Franco Lucchesi, commenta così l’approvazione odierna della
Commissione Trasporti della Camera di un disegno di legge che nasce proprio
dalla proposta lanciata nei primi anni ’90 dall’Automobile Club d’Italia e
ribadita nell’ultimo Salone Internazionale della Sicurezza Stradale a Riva del
Garda. “Oltre
il 30% degli incidenti è imputabile a un neo-patentato – dichiara Lucchesi – e
noi abbiamo sempre chiesto la possibilità per i sedicenni di un biennio di
apprendistato al volante con l’affiancamento di un genitore o di un tutor
esperto prima del conseguimento della patente. Solo con un periodo propedeutico
di pratica, infatti, possiamo permettere ai giovani di accumulare esperienza e
acquisire una sempre maggiore padronanza delle tecniche di guida e delle regole
di circolazione”. “Il
foglio rosa a 16 anni – continua Lucchesi - può rappresentare un elemento
fondamentale nella lotta all’incidentalità stradale giovanile. Speriamo, però,
che questo nostro progetto non debba aspettare 21 anni nei cassetti dei
decisori come la patente a punti, altra proposta dell’ACI rivolta dal 1982 ad
ogni Governo prima della sua applicazione nel 2003”. “Siamo
lieti – conclude Lucchesi – che quanto esposto da ACI nell’ultima audizione
alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, quando ho personalmente
illustrato il nostro progetto “Obiettivo 2010, un traguardo per la vita” volto
al dimezzamento delle vittime della strada, abbia trovato finalmente ascolto e
veloce attuazione”.
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