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Con 64 pneumatici acquistati per ogni 100 autovetture circolanti, nel 2006 gli
automobilisti italiani si sono classificati agli ultimi posti in Europa per la
frequenza nel ricambio delle gomme. Il dato emerge da uno studio realizzato da
Federpneus, l’Associazione Nazionale dei Rivenditori
Specialisti di Pneumatici, secondo cui il nostro Paese e’ in fondo nella graduatoria
2006 delle cinque maggiori nazioni europee, preceduto nell’ordine dalla Francia
con 95 pneumatici sostituiti per ogni 100 auto circolanti, dalla Gran Bretagna
e della Germania entrambe con 94 e dalla Spagna con 67 gomme vendute per ogni
100 vetture.
Dallo studio di Federpneus si evidenzia che la Liguria, con 78 pneumatici acquistati
per ogni 100 vetture si pone al vertice della classifica, davanti al Trentino
Alto Adige (75) al secondo posto, all’Emilia-Romagna (73) al terzo ed al
Piemonte, alla Lombardia ed al Friuli Venezia Giulia ex aequo con un rapporto
di 72 gomme sostituite per ogni 100 vetture. Sulla maggiore frequenza del
ricambio dei pneumatici – sottolinea Federpneus - oltre alla personale sollecitudine
degli automobilisti, incidono ovviamente i fattori climatici e la conformazione
del territorio, che in alcune regioni italiane rendono indispensabile la cura e
la manutenzione costante delle gomme delle vetture, a rischio della sicurezza.
Il coefficiente di ricambio dei pneumatici nel nostro Paese rimane però
mediamente ben al di sotto della media dei paesi europei più avanzati. Si
tratta di una situazione tutt’altro che positiva per quanto riguarda la
sicurezza della circolazione. (pgc)
Da Autostrade News
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