La Fondazione ANIA
presenta al Salone TrasCom un “simulatore di guida sicura TIR”, che ha
l’obiettivo di migliorare le tecniche di guida dei mezzi pesanti ed insegnare a
reagire a situazioni di rischio sulla strada dovuta alla perdita di controllo
del mezzo per manovre improvvise, brusche e d’emergenza.
Il simulatore verrà
utilizzato in esercitazioni d’aula e su di una piattaforma internet dedicata
all’interno del portale www.smaniadisicurezza.it.
Ogni esercizio proposto
è corredato da un’introduzione teorica schematica delle procedure corrette da
impiegare.
Gli esercizi che si
potranno simulare sono:
Ø Sottosterzo eseguito con trattore dotato di
semirimorchio;
Ø Frenata rettilinea di emergenza con trattore e
semirimorchio, su fondo stradale a scarsa aderenza;
Ø Frenata differenziata di emergenza con trattore e
semirimorchio, su fondo stradale irrigato e con differente aderenza tra le
ruote di desta e sinistra;
Ø Guida economica dove si percorre
un tratto stradale, con una normale condizione di traffico nel quale si andrà
ad apprendere come tenere una guida economicamente vantaggiosa in grado di
fornire comprovati vantaggi ambientali e soprattutto economici. Verranno valutati i fattori che
principalmente influiscono sul consumo di carburante; sarà premiato uno stile
di guida attento e rispettoso del codice della strada.
Sono
inoltre previste numerose casistiche con diverse condizioni di traffico che
unite alla possibilità di eseguire infinite volte l’esercizio garantiranno un’
accurata preparazione del conducente. Ciascun tentativo darà origine ad un
punteggio che varierà in funzione dell’esecuzione e darà una valutazione delle
capacità dell’allievo.
![14030 14030](https://www.asaps.it/http://dati.asaps.it/master/foto_pagina_g/14030.jpg)
Il simulatore
presentato sarà un’importante strumento didattico che rafforzerà il progetto “Sicurezza
nel trasporto pesante” che ormai da 3 anni la Fondazione ANIA sta portando
avanti. Un progetto che si pone l’obiettivo di dimostrare come sia possibile
realizzare ed attuare un percorso aziendale per la riduzione del numero degli
infortuni professionali su strada e degli incidenti nel trasporto e
conseguentemente sia possibile abbassare i costi della sinistrosità, accrescere
la produttività, migliorare la reputazione delle aziende, in un settore che è
guardato in maniera critica dall’opinione pubblica. Un progetto che
sta dando buoni risultati, con la riduzione in un triennio dell’11,6% della
frequenza sinistri, che su una flotta di 3000 TIR, partecipanti all’iniziativa,
dato che tradotto in numeri, significa, 550 incidenti in meno nell’arco
temporale 2003-2006. L’iniziativa si
è arricchita con il monitoraggio del comportamento su strada di 1.000 TIR, appartenenti
alle flotte di Federtrasporti e FAI, grazie all’installazione di 1.000 “scatole
nere”, dispositivi elettronici dotati di un modulo GPRS per la
comunicazione di dati e quello GPS per individuare la posizione del veicolo,
sia di un sensore di accelerazione in grado di rilevare e ricostruire la
dinamica di un incidente, ma soprattutto di allertare automaticamente i
soccorsi tramite una centrale operativa, in caso di incidente, guasto
meccanico, malore dell’autista, furto o rapina. Una
sperimentazione voluta dalla Fondazione ANIA che si pone all’avanguardia
rispetto alle azioni che il Piano Generale della Logistica, individua come
migliorative della sicurezza stradale. Il modello pilota costruito in questa attività
triennale, oltre a mettere a disposizione delle imprese di autotrasporto una
serie di linee guida e procedure per la riduzione del rischio stradale, potrà
essere molto utile a tutte le Compagnie di Assicurazione per proporre ai loro
clienti, proprietari di flotte di veicoli, azioni utili a ridurre la frequenza
dei sinistri, sviluppare piani di risk management, introdurre degli sconti
sulle polizze in base alle azioni di sicurezza e prevenzione attivate.
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