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Notizie brevi 11/06/2007

“Sicurezza nel trasporto pesante” - Il progetto si arricchisce del simulatore di guida sicura TIR, come strumento di formazione per gli autisti.

 



La Fondazione ANIA presenta al Salone TrasCom un “simulatore di guida sicura TIR”, che ha l’obiettivo di migliorare le tecniche di guida dei mezzi pesanti ed insegnare a reagire a situazioni di rischio sulla strada dovuta alla perdita di controllo del mezzo per manovre improvvise, brusche e d’emergenza.

Il simulatore verrà utilizzato in esercitazioni d’aula e su di una piattaforma internet dedicata all’interno del portale www.smaniadisicurezza.it.

Ogni esercizio proposto è corredato da un’introduzione teorica schematica delle procedure corrette da impiegare.

Gli esercizi che si potranno simulare sono:

Ø Sottosterzo eseguito con trattore dotato di semirimorchio;


Ø Frenata rettilinea di emergenza con trattore e semirimorchio, su fondo stradale a scarsa aderenza;


Ø Frenata differenziata di emergenza con trattore e semirimorchio, su fondo stradale irrigato e con differente aderenza tra le ruote di desta e sinistra;

Ø Guida economica dove si percorre un tratto stradale, con una normale condizione di traffico nel quale si andrà ad apprendere come tenere una guida economicamente vantaggiosa in grado di fornire comprovati vantaggi ambientali e soprattutto economici. Verranno valutati i fattori che principalmente influiscono sul consumo di carburante; sarà premiato uno stile di guida attento e rispettoso del codice della strada.

Sono inoltre previste numerose casistiche con diverse condizioni di traffico che unite alla possibilità di eseguire infinite volte l’esercizio garantiranno un’ accurata preparazione del conducente. Ciascun tentativo darà origine ad un punteggio che varierà in funzione dell’esecuzione e darà una valutazione delle capacità dell’allievo.

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Il simulatore presentato sarà un’importante strumento didattico che rafforzerà il progetto “Sicurezza nel trasporto pesante” che ormai da 3 anni la Fondazione ANIA sta portando avanti. Un progetto che si pone l’obiettivo di dimostrare come sia possibile realizzare ed attuare un percorso aziendale per la riduzione del numero degli infortuni professionali su strada e degli incidenti nel trasporto e conseguentemente sia possibile abbassare i costi della sinistrosità, accrescere la produttività, migliorare la reputazione delle aziende, in un settore che è guardato in maniera critica dall’opinione pubblica.
Un progetto che sta dando buoni risultati, con la riduzione in un triennio dell’11,6% della frequenza sinistri, che su una flotta di 3000 TIR, partecipanti all’iniziativa, dato che tradotto in numeri, significa, 550 incidenti in meno nell’arco temporale 2003-2006.
L’iniziativa si è arricchita con il monitoraggio del comportamento su strada di 1.000 TIR, appartenenti alle flotte di Federtrasporti e FAI, grazie all’installazione di 1.000 “scatole nere”, dispositivi elettronici dotati di un modulo GPRS per la comunicazione di dati e quello GPS per individuare la posizione del veicolo, sia di un sensore di accelerazione in grado di rilevare e ricostruire la dinamica di un incidente, ma soprattutto di allertare automaticamente i soccorsi tramite una centrale operativa, in caso di incidente, guasto meccanico, malore dell’autista, furto o rapina.
Una sperimentazione voluta dalla Fondazione ANIA che si pone all’avanguardia rispetto alle azioni che il Piano Generale della Logistica, individua come migliorative della sicurezza stradale.
Il modello pilota costruito in questa attività triennale, oltre a mettere a disposizione delle imprese di autotrasporto una serie di linee guida e procedure per la riduzione del rischio stradale, potrà essere molto utile a tutte le Compagnie di Assicurazione per proporre ai loro clienti, proprietari di flotte di veicoli, azioni utili a ridurre la frequenza dei sinistri, sviluppare piani di risk management, introdurre degli sconti sulle polizze in base alle azioni di sicurezza e prevenzione attivate.

© asaps.it
Lunedì, 11 Giugno 2007
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