Domenica 28 Luglio 2024
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(ASAPS) – Gli italiani sono nervosi alla guida. Niente in confronto agli inglesi. I dati emergono da una ricerca commissionata in entrambi i Paesi dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line. In Italia il 32% degli automobilisti ammette di avere discussioni al volante, percentuale che oltre la Manica sale sino al 74%. Dalla ricerca sulla situazione italiana, condotta da Nextplora, è emerso che negli ultimi dodici mesi il 38% dei guidatori maschi ha avuto discussioni alla guida. Particolarmente litigiosi sono i ragazzi fino a 24 anni (46%) rispetto agli adulti tra i 35 e i 44 anni (27%), inoltre gli uomini si sfogano soprattutto con amici e conoscenti (41%) mentre le donne (41%) se la prendono con il marito. Ma quali sono le cause che fanno saltare i nervi agli automobilisti? Per entrambi i popoli le donne criticano lo stile di guida del compagno, 73% in Italia e 44% in Gran Bretagna. Per gli uomini italiani le problematiche personali sono l’argomento dominante nelle discussioni (73%), le questioni di lavoro occupano il secondo posto (27%). Litigare per cause di lavoro è particolarmente frequente al sud e nelle isole (26%) e nella fascia di età che va dai 25 ai 34 anni (26%). Il problema è che discutere mentre si guida può essere molto pericoloso. Quasi il 40% degli automobilisti italiani è convinto che una larga parte dei loro conoscenti si sia distratta in modo grave a causa di litigi mentre era al volante. In Gran Bretagna, dove il 12% degli incidenti nelle strade è provocato dall’eccesso di velocità, un guidatore su otto dichiara di andare più forte per la tensione di una lite. A influire sul nervosismo al volante è anche la zona di residenza. Nella penisola ad avere maggiormente i “nervi tesi” sono i romani:nell’ultimo anno il 38% dei guidatori della capitale ha dichiarato di aver avuto discussioni mentre stava guidando, contro il 22% registrato a Milano. (ASAPS) |
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