Foto Coraggio
(ASAPS) – La Polizia Stradale di
Cosenza smaschera giro di falsi incidenti automobilistici per truffare le
compagnie assicurative. L’inchiesta ha portato al fermo di centoventisei
persone, quasi tutte imparentate tra di loro e che operavano prevalentemente a
Cosenza. Le persone coinvolte, tra cui anche periti assicurativi,
liquidatori, carrozzieri e meccanici, sono accusate di truffa e per quindici di
loro la procura ipotizza anche il reato di associazione per delinquere. Nella
gran parte delle truffe, secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia
Stradale, i mezzi danneggiati in incidenti venivano utilizzati per la denuncia
a
diverse compagnie assicurative. In alcuni casi alle automobili danneggiate
venivano cambiate le targhe per chiedere altri rimborsi relativi ad altri
sinistri in realtà mai avvenuti. Alle
compagnie assicurative, inoltre, venivano consegnate fatture e preventivi da
società inesistenti per ottenere illecitamente i rimborsi. Nei raggiri hanno
avuto un ruolo determinate un gruppo di donne che risultavano come passeggeri
del veicoli e che dichiaravano di aver subito danni a causa dei presunti
incidenti stradali. (ASAPS)
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