(ANSA)
– FORLI’, 26 LUG – “Siamo assolutamente contrari”.
Il
presidente dell’Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, che fa
parte anche della consulta nazionale sulla sicurezza) Giordano Biserni boccia la proposta del ministro delle infrastrutture Lunari di aumentare
il limite di velocità in autostrada a 160 Km/h.
“Spero che sia solo una
battuta, perché ragionare in questi termini in un paese che non è mai riuscito
a fare rispettare il limite dei 130 è preoccupante”. Biserni (che ha lavorato
per una trentina d’anni nella Polizia Stradale) fa notare pure che il limite a
160 “significa ritirare la patente a chi va a 210 Km/h”. Senza contare che
“siamo il paese con le più basse performance di riduzione della mortalità
stradale, calate in media negli
ultimi dieci anni del 2,3 – 2,4% all’anno in Europa e solo dello 0,5-0,6% in
Italia, dove nel ’99 ci sono stati quasi 800 morti sulle autostrade”. “Ma
lo sanno i politici che a 130 Km/h servono 135 metri per fermarsi e a 150 orari
ce ne vogliono 175? Che non tutti hanno auto superpotenti con abs, anzi, il
parco italiano è inadeguato? In autostrada piuttosto serve un controllo
elettronico strettissimo che dia la certezza della sanzione”. Per Biserni il
messaggio del ministro “lanciato proprio in prossimità degli esodi estivi,
crea molta perplessità”.
(ANSA)