La
Volkswagen Passat che non contempla l’autista (foto dalla rete)
(ASAPS) – Il futuro delle automobili è all’insegna della
tecnologia. Per il momento sono solo prototipi creati nei laboratori di alcune
università americane ma in un futuro neanche molto lontano, potremmo vederle
circolare lungo le nostre strade. I ricercatori dell’Università della
California hanno progetto un sistema che, grazie a un Gps installato sul
veicolo, un software ideato dagli stessi scienziati e la comunicazione
wireless, consente alle auto di parlare tra loro in tempo reale. Opportunità
che permette a un automobilista di segnalare, tramite un segnale di
avvertimento, la presenza di un pericolo di qualsiasi natura a chi sta
percorrendo il medesimo tratto di strada. Le ripercussioni positive sulla
sicurezza stradale sono indubbie. Allo stato attuale la comunicazione tra veicoli
è possibile solo a distanze comprese tra i 100 e i 300 metri, ma in un futuro
prossimo, grazie al Dedicated Short Range Communications al quale sta lavorando
il Dipartimento dei Trasporti statunitense, sarà possibile creare connessioni
ad alta velocità tra le vetture, anche a distanza di chilometri. E in un’altra
università californiana, Stanford, un gruppo di ingegneri ha presentato un
veicolo in grado di sfidare il caotico traffico urbano senza bisogno di un
autista al volante. Si tratta di una Volkswagen Passat station wagon
completamente automatizzata che, nel prossimo autunno, parteciperà a un test di
60 miglia durante il quale dovrà dimostrare di poter interagire con il normale
traffico senza essere di intralcio o pericolosa. Dai laboratori del MIT di Boston,
invece, promettono una vettura con ruote motorizzate elettricamente e capaci di
ruotare di 360 gradi, adatta a trovare parcheggio negli angusti spazi
metropolitani. Nel frattempo altri stanno cercando di rivoluzionare il motore a
scoppio anziché sostituirlo. E’ il caso delle Sturman Industries in Colorado,
dove un ex ingegnere della Nasa ha messo a punto delle valvole digitali che
controllano il flusso di aria e carburante all’interno del motore ed eliminano
la necessità dell’albero a camme. Questo tipo di tecnologia è compatibile con
benzina, gasolio ed etanolo. (ASAPS)
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