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Notizie brevi 19/06/2007

Il futuro delle quattro ruote è sempre più tecnologico

Auto che parlano tra loro e viaggiano senza piloti sono solo alcune delle novità prodotte dalla ricerca

 

La Volkswagen Passat che non contempla l’autista (foto dalla rete)

(ASAPS) – Il futuro delle automobili è all’insegna della tecnologia. Per il momento sono solo prototipi creati nei laboratori di alcune università americane ma in un futuro neanche molto lontano, potremmo vederle circolare lungo le nostre strade. I ricercatori dell’Università della California hanno progetto un sistema che, grazie a un Gps installato sul veicolo, un software ideato dagli stessi scienziati e la comunicazione wireless, consente alle auto di parlare tra loro in tempo reale. Opportunità che permette a un automobilista di segnalare, tramite un segnale di avvertimento, la presenza di un pericolo di qualsiasi natura a chi sta percorrendo il medesimo tratto di strada. Le ripercussioni positive sulla sicurezza stradale sono indubbie. Allo stato attuale la comunicazione tra veicoli è possibile solo a distanze comprese tra i 100 e i 300 metri, ma in un futuro prossimo, grazie al Dedicated Short Range Communications al quale sta lavorando il Dipartimento dei Trasporti statunitense, sarà possibile creare connessioni ad alta velocità tra le vetture, anche a distanza di chilometri. E in un’altra università californiana, Stanford, un gruppo di ingegneri ha presentato un veicolo in grado di sfidare il caotico traffico urbano senza bisogno di un autista al volante. Si tratta di una Volkswagen Passat station wagon completamente automatizzata che, nel prossimo autunno, parteciperà a un test di 60 miglia durante il quale dovrà dimostrare di poter interagire con il normale traffico senza essere di intralcio o pericolosa. Dai laboratori del MIT di Boston, invece, promettono una vettura con ruote motorizzate elettricamente e capaci di ruotare di 360 gradi, adatta a trovare parcheggio negli angusti spazi metropolitani. Nel frattempo altri stanno cercando di rivoluzionare il motore a scoppio anziché sostituirlo. E’ il caso delle Sturman Industries in Colorado, dove un ex ingegnere della Nasa ha messo a punto delle valvole digitali che controllano il flusso di aria e carburante all’interno del motore ed eliminano la necessità dell’albero a camme. Questo tipo di tecnologia è compatibile con benzina, gasolio ed etanolo. (ASAPS)

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Martedì, 19 Giugno 2007
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