Foto da Dueruote
(ASAPS) – In tutti i caschi è applicata un’etichetta con
alcune sigle che ne determinano l’omologazione secondo la norma ECE 22/05, emanata
dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni. Infatti, non è l’Unione
europea a produrre questi regolamenti. Ogni numero e lettera presenti sul
talloncino ha un significato specifico. In alto a sinistra è riportata una “E” cerchiata con un
numero che rappresenta la sigla del paese che ha rilasciato l’omologazione (per
l’Italia è il 3) più le cifre del numero di omologazione. Segue una
denominazione che può essere di tre tipi:
- “P” sta per
Protective;
- “NP” per “Not protective”;
- “J” per “Jet”.
I caschi apribili appartengono alle prime due categorie,
la discriminante è rappresentata dall’omologazione della mentoniera. Il numero
che segue la lettera della categoria indica il numero di esemplare. La norma
ECE 22/05 prevede la reciprocità tra i Paesi in cui vige, quindi in ogni
nazione sono riconosciute le omologazioni rilasciate all’estero. Nei paesi che
non hanno organi di controllo dotati di laboratori per le analisi vale la
certificazione rilasciata dal costruttore. (ASAPS)
Un impatto a 50 Km/h corrisponde a...
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