SIDNEY(Australia) - I pirati della strada sono poco
dotati sessualmente. Non usa mezze misure né eufemismi la nuova campagna
pubblicitaria ( ■ Il video) finanziata dal governo australiano che prende di mira i giovani che
non rispettano le regole della strada e che sfrecciano sulle loro auto per le
vie dello Stato dell’Oceania. La campagna televisiva ha lo scopo di ferire
nell’orgoglio virile i giovani automobilisti diffondendo il messaggio che chi
corre in strada ha un piccolo pene.
VIDEO - Nel video prodotto
dalla "South Wales Roads and Traffic Authority", l’agenzia
governativa responsabile della campagna, si vedono due ragazzi che corrono
sulla loro auto, incuranti dei passanti e che anzi si divertono a sfrecciare
sulle strade di una città australiana. I pedoni che assistono alle loro stupide
scorrerie, tra cui si notano due belle ragazze e una signora di mezza età,
agitano il dito mignolo, gesto che nel linguaggio giovanile sta ad indicare
persone poco dotate sessualmente. Alla fine della réclame appare sul
teleschermo una frase inequivocabile e provocatoria: «Speeding - no one thinks
big of you» (Guida veloce, nessuno pensa a qualcosa grande di te").
NUMERO DI INCIDENTI - Il
video si rivolge esclusivamente ai giovani, che in Australia come in altri
paesi, sono le maggiori vittime degli incidenti stradali: oltre il 30% delle
persone morte sulle strade dello stato del Nuova Galles australiano tra il 2002
e l’anno scorso sono ragazzi che avevano un’età tra i 17 e i 25 anni. Nel corso
degli anni lo Stato federale ha cercato con campagne televisive e multe più
salate di fermare questo stillicidio giovanile, ma tutto è stato inutile.
RICERCHE ED EFFETTI -
Secondo John Whelan, portavoce dell’agenzia che ha prodotto il filmato, questa
iniziativa sarà molto più efficace delle campagne choc del passato trasmesse
dalle tv australiane che mostravano macchine distrutte e persone ferite. Whelan
afferma che le ricerche condotte da diversi studiosi sono chiare: i giovani di
oggi non provano più orrore per queste immagini poiché ogni giorno giocando a
computer e guardando la tv vedono scene molto simili. Profondo invece, secondo
Whelan, sarà l’impatto che avrà la nuova pubblicità sull’orgoglio virile dei
giovani australiani: «Il gesto che si vede nella rèclame è un segno che
quotidianamente i giovani usano nel loro linguaggio ed è parte integrante della
nostra cultura. Secondo i nostri studi, associando la guida spericolata alle
piccole dimensioni sessuali, il messaggio antivelocità produrrà effetti
positivi».
Da Corriere.it
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