Il veicolo era rubato, il conducente non si è fermato all’alt dei militari
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Le operazioni di recupero della vettura (foto
Mezzelani/Gmt) ROMA - Un appuntato dei
carabinieri, Roberto Sutera, di 37 anni, è morto questa mattina all’alba dopo
che l’auto di servizio sulla quale viaggiava si è ribaltata durante un
inseguimento a un furgone «sospetto». È accaduto a Torrenova, nella zona sud-ovest
di Roma, nei pressi del raccordo autostradale (■ Guarda
la mappa). Un altro carabiniere è invece rimasto ferito ed è ora ricoverato
in gravi condizioni al Policlinico Casilino. L’INSEGUIMENTO - Il
carabiniere morto apparteneva alla stazione di San Cesareo. Secondo quanto è
stato possibile ricostruire, la pattuglia dei carabinieri era sulle tracce di
un furgone bianco, segnalato come sospetto. Dopo averlo individuato, aveva
intimato l’alt al veicolo, risultato rubato. Il conducente non aveva però
obbedito al segnale e aveva anzi pigiato più forte sull’acceleratore in un
tentativo di fuga. I due militari della pattuglia si sono gettati al suo
inseguimento fino a quando il furgone ha stretto la loro Fiat Stilo verso la
carreggiata centrale, provocando il ribaltamento dell’auto. LA RICERCA DEL VEICOLO - Subito
dopo l’incidente in tutta la zona è iniziata una ricerca serrata del furgone
alla quale hanno partecipato decine di uomini dell’arma anche con l’aiuto di
unità cinofile e di un elicottero. Il veicolo è stato poi trovato sulla via
Appia, non lontano dall’ippodromo delle Capannelle. Il furgone, che forse
sarebbe servito per compiere una rapina, è stato dato alle fiamme,
evidentemente nel tentativo di cancellare eventuali impronte. Nessuna traccia,
invece, della persona che si trovava a bordo e che è ora ricercata nelle
campagne attorno alla capitale da un ingente spiegamento di uomini e mezzi. da Corriere.it |
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