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Articoli 05/07/2007

Reggio Emilia - Straordinaria partecipazione alla fiaccolata contro le stragi del sabato sera

Fra i presenti tantissimi giovani e genitori da tutta la provincia



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Due momenti della fiaccolata  

(ASAPS) Quasi quattrocento le persone che il 30 giugno hanno partecipato alla consueta fiaccolata contro le stragi del sabato sera che si è svolta a Reggio Emilia. Ad organizzarla l’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale che, grazie anche alla collaborazione fattiva del responsabile provinciale dell’Asaps Roberto Rocchi, ha inteso ricordare i tanti giovani che hanno perso la vita sulle strade reggiane e, nel contempo, lanciare un monito di prudenza a quanti si sono trovati a transitare lungo la principale arteria reggiana nella serata di apertura di molte discoteche estive.
Tanti i genitori provenienti da tutta la provincia, ma ciò che ha destato maggiore soddisfazione è stata la partecipazione davvero numerosa dei giovani.
La manifestazione ha preso avvio attorno alle ore 23, quando le centinaia di persone presenti si sono riunite nel piazzale della seconda circoscrizione per condividere alcuni momenti di riflessione: dopo avere preso la parola Fausto Castagnetti, presidente della seconda circoscrizione, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale il vice sindaco Franco Ferretti, mentre per la Provincia era presente l’assessore Marcello Stecco.
A seguire hanno parlato don Gianni Manfredini, vicario urbano e il professor Giuliano Gatti, da anni impegnato in iniziative di prevenzione stradale all’interno delle scuole della montagna.
Particolarmente toccante è stato il momento in cui l’ispettore della polizia stradale Roberto Rocchi, coordinatore dell’osservatorio provinciale, ha scandito il nome di tutti i ragazzi che hanno perso la vita sulla strada (oltre una trentina) i cui genitori erano presenti alla fiaccolata, accompagnato dalla lettura di un messaggio inviato da una mamma che ha perso la figlia in un incidente stradale due anni fa.
La manifestazione è poi proseguita lungo la via Emilia, dove i partecipanti si sono sistemati uno accanto all’altro per oltre un chilometro a fiaccole accese. In quel momento un corteo formato da due motociclisti dei carabinieri, un’automedica, un’autoambulanza, un pattuglia della polizia municipale ed una della polstrada, a sirene spiegate e a passo d’uomo ha sfilato per tutta la lunghezza del corteo.
Tante le lacrime che sono scaturite spontaneamente, mentre alcuni automobilisti in transito si sono fermati per applaudire i manifestanti ed altri per aggregarsi momentaneamente al gruppo. Da segnalare anche il passaggio di una coppia di coniugi milanesi che hanno perso un nipote in un incidente stradale e che hanno voluto prendere accordi con gli organizzatori per ripetere una simile iniziativa anche nel capoluogo lombardo.
Al termine della manifestazione numerose persone sono rimaste nel piazzale della circoscrizione a discutere e confrontarsi su questo tema che ogni anno, nella provincia di Reggio Emilia, provoca quasi un centinaio di vittime e migliaia di feriti. (ASAPS)

Roberto Rocchi


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Giovedì, 05 Luglio 2007
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